Prevalgono i rialzi tra i bancari. Tonica Carige (+12,3%)

Buona giornata per i bancari.
Segno più per il Monte dei Paschi di Siena, dopo che ieri il titolo ha guadagnato il 12,1%. L’istituto toscano ha recuperato il 2,31% a 0,575 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 16 febbraio Marshall Wace ha ridotto la posizione corta sul Monte dei Paschi di Siena, portandola dallo 0,71% allo 0,62%.
Performance migliore per Banca Carige (+12,3% a 0,5205 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 16 febbraio Marshall Wace ha incrementato lo “short” sulla banca ligure, portandolo dal 2,04% al 2,28%. Lo stesso giorno Oxford Asset Management ha incrementato dallo 0,5% allo 0,67% la posizione corta sull’istituto.
UBI Banca ha guadagnato l’1,49% a 3,55 euro. Il consigliere delegato dell’istituto, Victor Massiah, ha ribadito che la banca non ha presentato alcuna manifestazione di interesse per i quattro istituti italiani recentemente salvati.
Il Banco Popolare è salito del 2,45% a 8,17 euro. Il numero dell’istituto, PierFrancesco Saviotti, ha dichiarato che è vicina la chiusura dell’accordo con la Popolare di Milano (+0,43% a 0,7055 euro) per definire il progetto di fusione tra i due istituti. Tuttavia, il manager non ha fornito le tempistiche sull’operazione. Intanto, Berenberg ha tagliato il target price sul Banco Popolare e sulla Popolare di Milano, portandolo rispettivamente a 7,5 euro (da 12 euro) e a 0,64 euro (dai precedenti 0,83 euro). Gli esperti hanno confermato il rating “Hold” (mantenere) su entrambe le banche.
Molto bene anche Unicredit (+2,46% a 3,504 euro) e IntesaSanpaolo (+2,38% a 2,498 euro).