Poste: valore record ma stime discordanti tra i 7 e 12 miliardi (La Repubblica)
di Mauro Introzzi 1 ott 2015 ore 06:56 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano riporta le stime delle banche d'affari sul valore di Poste Italiane, presto in Borsa. Gli 8 istituti che cureranno le vendite valutano il gruppo tra i 7,8 miliardi (Ubs) e gli 11,42 miliardi (Banca Imi).
Tutti i broker concordano però sul fatto che il gruppo guidato da Francesco Caio ha un marchio formidabile e la più estesa rete di distribuzione (13.200 filiali nel 96,5% delle città italiane) del paese.
Tuttavia Poste già da qualche anno ha cambiato pelle ed è diventata un gruppo di servizi finanziari, avendo accesso con Banco Posta a 33 milioni di clienti. Sfruttare questa rete per vendere più prodotti diversi, polizze, fondi comuni con il socio Anima, contratti telefonici con Poste Mobili e altro, è la chiave per il rilancio del gruppo.
Guardando ai business di Poste in futuro gli analisti stimano maggiori investimenti nei servizi finanziari e la “valorizzazione” di alcune attività come Mediocredito Centrale o il portafoglio immobiliare che comprende anche palazzi situati in zone di pregio e iscritti in bilancio al valore di 1,7 miliardi (500 euro al metro quadro).