Secondo round per le Poste, sul mercato una quota del 29,7% (Corriere della Sera)
di Mauro Introzzi 1 giu 2016 ore 07:59 Le news sul tuo Smartphone
Il quotidiano scrive che è arrivato l'ok dei ministri per il collocamento, dopo l'estate, di una seconda tranche di titoli di Poste Italiane. Il ministero piazzerà una quota del 29,7% del gruppo dopo il trasferimento della quota del 35% a Cassa Depositi e Prestiti. La mossa del governo punta a ottenere risorse tramite il processo di privatizzazione. C’è poi un secondo proposito correlato al decreto di eri. Nei giorni scorsi è stato predisposto il trasferimento del 35% di Poste a Cdp, un passaggio che vale 2,9 miliardi di euro ed è stato congegnato sotto forma di aumento di capitale, tanto che una volta ultimato il ministero scenderà appunto dal 64,7 al 29,7% di Poste Italiane. A fronte del passaggio il Tesoro diventerà titolare dell’82,8%. L’obiettivo è, insomma, rafforzare il patrimonio di Cassa in vista di eventuali nuovi interventi a sostegno della politica economica del governo.
