Poste Italiane, i target al 2024 e la politica dei dividendi
Poste Italiane ha presentato il nuovo piano strategico con scadenza nel 2024, che prosegue nel percorso di crescita sostenibile e profittevole
di Redazione Soldionline 19 mar 2021 ore 07:32Poste Italiane ha presentato il nuovo piano strategico con scadenza nel 2024, che prosegue nel percorso di crescita sostenibile e profittevole.
In particolare, il piano continuerà a offrire opportunità di crescita coordinate in tutti i settori del business in cui il gruppo è attivo.
Tra i vari target strategici, Poste Italiane ha segnalato l'obiettivo sviluppare la rete logistica lungo tutta la catena del valore, per cogliere il pieno potenziale di crescita derivante dal mercato dei pacchi. "Entro il 2025, oltre il 50% dei ricavi nel settore Corrispondenza e Pacchi sarà generato dal business dei pacchi (20% nel 2017)", ha precisato la società.
Inoltre, Poste Italiane punta a diversificare il portafoglio dei clienti attraverso prodotti di risparmio, di assicurazione e di investimento, attraverso una moderna architettura di piattaforma tecnologica, partendo dalla posizione di partner finanziario preferito, con un'organizzazione completamente “data driven” e un approccio distributivo pienamente omnicanale.
Infine, la società manterrà i pagamenti al centro e svilupperà in modo unico il business delle telco con l'intenzione di fornire ai clienti servizi a maggior valore aggiunto, tra quali l'offerta energia che partirà dall’inizio del 2022.
A questo proposito, il piano strategico sarà supportato da un idoneo programma di investimenti, guidando l'innovazione in tutte i segmenti di business, con 3,1 miliardi di euro nell’arco di piano, mantenendo stabile il rapporto tra investimenti e ricavi (7%), grazie a una gestione aziendale efficiente e a una strategia dei costi conservativa.
Poste Italiane ha comunicato anche i target finanziari al 2024.
La società punta ad arrivare a fine piano con ricavi per 12,7 miliardi di euro, dai 10,5 miliardi del 2020, con una crescita organica accompagnata da un miglioramento del mix dei ricavi.
Il risultato operativo è stimato in crescita a 2,2 miliardi di euro dagli 1,5 miliardi dello scorso anno, con un maggior contributo di tutti i segmenti.
L'utile netto è previsto a 1,6 miliardi di euro, dagli 1,2 miliardi contabilizzati nel 2020, grazie alla razionalizzazione dei costi a livello di gruppo e alla crescita dei ricavi.
Poste Italiane aumenterà il patrimonio netto nell’arco di piano, sostenuto da una solida struttura del capitale di gruppo. I servizi assicurativi continueranno a godere di una solida posizione patrimoniale con un coefficiente di solvibilità (Solvency II) superiore al 200%, ben al di sopra dei requisiti normativi.
Poste Italiane ha fornito anche indicazioni sulla politica dei dividendi che sarà adottata nei prossimi esercizi e sarà legata alla performance di gruppo.
Nel dettaglio, il dividendo per azione iniziale sarà di 0,55 euro per l'esercizio 2021 (payout ratio del 60%, +14% rispetto al 2020), per poi crescere del 6% annuo (2019-2024).