Poste Italiane, emesso il primo bond ibrido da 800 milioni di euro
di Redazione Lapenna del Web 17 giu 2021 ore 08:33 Le news sul tuo Smartphone
Poste Italiane ha lanciato la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida con periodo di “non-call” di 8 anni per investitori istituzionali, del valore complessivo di 800 milioni di euro.
Le obbligazioni, collocate sul mercato internazionale degli Eurobond, hanno ricevuto una richiesta di sottoscrizione di circa 4 volte l’offerta, con ordini complessivi pari a oltre 3 miliardi di euro, principalmente da investitori in Francia, Italia, Germania e Regno Unito.
La cedola fissa annuale è del 2,625% fino alla prima “reset date” fissata il 24 giugno 2029. A partire da tale data, l'interesse annuo è determinato in funzione del tasso Euro Mid Swap a 5 anni, più uno spread iniziale di 267,7 punti base, aumentato di ulteriori 25 punti base a partire dal 24 giugno 2034 e di ulteriori 75 punti base a partire dal 24 giugno 2049. Il prezzo di emissione è stato fissato al 100% e il rendimento effettivo alla prima “Reset Date” è pari al 2,625% annuo.
Le obbligazioni, senza scadenza fissa, dovranno essere rimborsate solo in caso di scioglimento o liquidazione della società, salvo la facoltà di rimborso anticipato nei casi previsti.
La data di regolamento delle obbligazioni è il 24 giugno 2021.
Le obbligazioni saranno quotate sul mercato regolamentato della borsa del Lussemburgo.
La maggior parte dei proventi dell’emissione verranno utilizzati per rafforzare il Leverage Ratio (Basilea III) e il Tier 1 ratio di BancoPosta, nonché il Solvency II Ratio di Poste Vita, contribuendo a sostenere la crescita di lungo termine del gruppo secondo le linee strategiche del piano 24 Sustain & Innovate.
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