Popolare di Sondrio, conclusa operazione di cartolarizzazione
di Edoardo Fagnani 23 dic 2020 ore 18:03 Le news sul tuo SmartphoneLa Popolare di Sondrio ha comunicato di aver concluso - insieme ad altre 14 banche partecipanti - l’operazione di cartolarizzazione di sofferenze denominata “POP NPLS 2020”.
In particolare, l’istituto ha ceduto, con effetto economico dal 1° gennaio 2020, un portafoglio di sofferenze del valore lordo pari a 371,8 milioni (composto da crediti secured per il 71%) al veicolo di cartolarizzazione denominato “POP NPLs 2020 S.r.l”, che, a sua volta, ha emesso tre tranche di notes ABS per complessivi 125,69 milioni di euro (33,8% del valore lordo dei crediti ceduti):
- una tranche senior, dotata di rating pari a BBB da parte delle agenzie DBRS Morningstar e Scope Ratings, pari a 109,78 milioni, corrispondente al 29,5% del valore lordo dei crediti ceduti. La tranche in questione, mantenuta da Banca Popolare di Sondrio, presenta caratteristiche strutturali di ammissibilità alla GACS.
- una tranche mezzanine, pari a 11,36 milioni, dotata di rating CCC da parte di DBRS Morningstar e CC da parte di Scope Ratings, corrispondente al 3,1% del valore lordo dei crediti ceduti.
- una tranche junior pari a 4,55 milioni, corrispondente all’1,2% del valore lordo dei crediti ceduti.
Il 95% di ciascuna delle tranche mezzanine e junior è stato collocato presso investitori istituzionali, mentre il restante 5% resterà in capo alla Popolare di Sondrio.
In tal modo, seguirà il deconsolidamento contabile e regolamentare del portafoglio ceduto, grazie al quale l’NPE ratio lordo pro-forma della banca è stimato portarsi in area 8%, in riduzione rispetto al 9% registrato al 30 settembre 2020.
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