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Popolare di Vicenza e Veneto Banca alla prova dei conti (Il Sole24Ore)

di Mauro Introzzi 26 ago 2015 ore 07:16 Le news sul tuo Smartphone

banca_12Il quotidiano economico ricorda che il prossimo venerdì, 28 agosto, si riuniranno i vertici di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per approvare i rispettivi conti semestrali. Risultati che dovrebbero mettere in evidenza perdite anche significative ma che, d’altra parte, dovrebbero permettere a entrambi gli istituti di rispondere alle richieste di pulizia contabile imposte da Francoforte.
Per la Popolare di Vicenza è attesa una maxi-perdita, inevitabilmente generata da un aumento delle coperture su crediti e da un incremento delle svalutazioni degli avviamenti, come già accaduto a fine 2014, quando fu comunicato un rosso da oltre 750 milioni. Una profonda pulizia di bilancio è essenziale per rilanciare l'istituto atteso prima alla trasformazione in società per azioni e poi collocato a Piazza Affari (nel primo trimestre del 2016). All’esame del board di venerdì ci sarà anche il varo di un aumento di capitale, il cui ammontare si sta definendo in queste ore. L’indicazione di massima è per un’operazione da 1,5 miliardi di euro che potrebbe però arrivare a 2 miliardi.
Discorso analogo per Veneto Banca: anche il gruppo di Montebelluna dovrebbe aver chiuso il semestre con una perdita rilevante e dovrebbe decidere per una ricapitalizzazione tra i 500 e gli 800 milioni di euro. La trasformazione in società per azioni arriverà poi per ottobre-novembre. In seguito potrebbe esserci un'integrazione (con Bper in pole position).

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