Piquadro, i conti dell'esercizio 2020/2021

Piquadro ha comunicato i risultati finanziari dell’esercizio 2020/2021 (la società chiude il bilancio il 31 marzo), chiuso con ricavi per 113,48 milioni di euro, in flessione del 25,5% rispetto ai 152,23 milioni realizzati nell’esercizio precedente. La società ha segnalato che i risultati di vendita del 2020/2021 sono stati influenzati dalle misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall’emergenza volte al contenimento della diffusione del virus “Covid-19”. Il risultato operativo è passato da un passivo di 6,75 milioni di euro a un rosso di 4,66 milioni di euro. L’EBIT adjusted è stato negativo per 5,6 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai -3,4 milioni di euro registrati nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2021. Piquadro ha terminato l'esercizio con una perdita netta (escluse le quote di terzi) di 6,12 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 7,71 milioni contabilizzato nel 2019/2020.

A fine marzo 2021 la posizione finanziaria netta di Piquadro era negativa per 41,1 milioni di euro, incluso l’effetto derivante dall’applicazione dei nuovi principi contabili.

Il management di Piquadro, anche in ragione degli andamenti dei primi mesi dell’esercizio 2021-2022, associati alla politica di investimenti effettuata negli ultimi anni, è convinto che il percorso di sviluppo e crescita del gruppo possa riprendere velocemente con il ritorno alla profittabilità.

I vertici di Piquadro hanno proposto di coprire la perdita di 1,79 milioni di euro della capogruppo tramite utilizzo della riserva utili indivisi senza la distribuzione di alcun dividendo.