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Pierrel, Akros alza il target price

La società ha appena acquisito il produttore di anestetici dentali dell’Illinois Dentsply per circa 19,5 dollari per azione. Per gli analisti di Banca Akros l’operazione è stata attuata a condizioni finanziarie favorevoli per Pierrel. Giudizio "Buy".

di Valentina Besana 19 set 2006 ore 14:51

La società
Pierrel opera nel settore farmaceutico dal 1948 ed è nota press o il grande pubblico per alcuni prodotti di grande successo quali per esempio il dentifricio PIERREL. P Farmaceutici acquisisce Pierrel dalla multinazionale Kabi-Pharmacia nel 1997 e avvia un ampio piano di riorganizzazione e sviluppo strategico delle attività che prevede, tra l'altro, la focalizzazione sulle due aree di business di Contract Research e Contract Manufacturing. Al fine di proseguire e rafforzare l'attività di Contract Manufacturing, già core business di P Farmaceutici, il 30 giugno 2005, quest'ultima costituisce Pierrel S.r.l. (poi trasformata in S.p.A.) conferendole successivamente il ramo di azienda rappresentato dallo stabilimento di produzione di Capua e dal marchio storico 'Pierrel'. Nel luglio 2005, Pierrel acquista il 51% di PharmaPart AG, società svizzera operante nella ricerca e sviluppo su commessa di prodotti farmaceutici, dando vita a un gruppo integrato specializzato nell'outsourcing di servizi di ricerca, sviluppo e produzione di farmaci. Nel dicembre 2005 Pierrel costituisce, in joint-venture con due partner dotati di significativa esperienza nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti dentali, Pierrel Dental, sottoscrivendo il 52% del capitale della società. Pierrel Dental opera nel settore della commercializzazione di prodotti dentali e per l'igiene orale grazie a una propria rete di circa 30 agenti già attivi nella distribuzione di prodotti a dentisti e farmacie.

I conti del 2005
Nel 2005 i ricavi di Pierrel sono stati pari a 14,6 milioni di euro, in leggera diminuzione rispetto ai 15,7 milioni del 2004. Anche l'Ebitda è sceso leggermente, passando dai 2,8 milioni di due anni fa ai 2 milioni di euro dello scorso esercizio. L'Ebit si è attestato a 1,1 milioni di euro, un milione di euro in meno rispetto al 2004. L'utile ante imposte è stato pari a 772mila euro, mentre l'utile netto è stato di 222mila euro.
Al 31 dicembre 2005 la posizione finanziaria netta era negativa per 7,4 milioni di euro, un milione in meno rispetto a fine 2004.

Il giudizio di Banca Akros
La società ha appena acquisito il produttore di anestetici dentali dell'Illinois Dentsply per circa 19,5 dollari per azione. Per gli analisti di Banca Akros, in un'analisi datata 13 settembre, l'operazione è stata attuata a condizioni finanziarie favorevoli per Pierrel e permetterà alla compagnia:
- di rinnovare ed estendere di altri 15 anni il contratto che la società aveva già con Dentsply e che sarebbe scaduto a fine 2007;
- un incremento della produzione di cartucce dai 45 milioni di unità del 2007 fino ad un potenziale di 200-250 milioni di unità nel medio-termine;
- un notevole taglio dei costi, grazie ad una maggiore capacità produttiva del nuovo stabilimento;
- l'estensione della produzione a nuove categorie di prodotti.
Alla luce di questa acquisizione, gli esperti hanno deciso di rivedere al rialzo le stime per il 2009: Pierrel dovrebbe essere in grado di produrre circa 200 milioni di cartucce, che porterebbero così le vendite del settore a 45 milioni di euro.
Banca Akros conferma quindi il giudizio 'buy' (acquistare) sul titolo, con un prezzo obiettivo in miglioramento da 6,2 a 7,5 euro per azione.



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