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Piazza Affari torna a correre

Intonazione positiva per Piazza Affari e per le principali borse europee. Gli addetti ai lavori hanno apprezzato i risultati dei collocamenti dei titoli di stato spagnoli e francesi

di Edoardo Fagnani 17 gen 2013 ore 16:29
Intonazione positiva per Piazza Affari e per le principali borse europee. Gli addetti ai lavori hanno apprezzato i risultati dei collocamenti dei titoli di stato spagnoli e francesi. Intanto, gli analisti di Moody’s hanno segnalato che l’Italia e la Spagna potranno tornare a una crescita sostenibile solo fra due anni. Gli esperti hanno ricordato che un’eventuale recessione resta maggiore minaccia per la tenuta della zona euro.
Il FTSEMib sale dell'1,32%, mentre il FTSE Italia All Share è in progresso dell'1,27%. In recupero anche il FTSE Italia Mid Cap (+1,41%) e il FTSE Italia Star (+0,93%).

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IntesaSanpaolo guadagna l'1,64% a 1,489 euro. L’istituto ha lanciato un’emissione di obbligazioni bancarie garantite per un ammontare di un miliardo di euro e una durata di 12 anni. Tenuto conto del prezzo di riofferta, il rendimento a scadenza è 3,435% annuo. Lo spread totale per l’investitore è pari al tasso mid swap maggiorato di 150 punti base, 106 punti base sotto il BTP di pari scadenza. Intanto, gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato da 1,6 euro a 1,8 euro il prezzo obiettivo su IntesaSanpaolo, nonostante la riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2014. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
Unicredit sale del 2,08% a 4,326 euro. Deutsche Bank ha incrementato da 4,2 euro a 4,9 euro il target price sull’istituto guidato da Federico Ghizzoni. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Buy” (acquistare) e ritengono Unicredit la migliore opportunità di investimento tra le banche italiane.

Mediaset balza dell'8,23% a 1,894 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno migliorato giudizio sul gruppo del Biscione, portandolo ad “Outperform” (farà meglio del mercato). Gli esperti hanno anche incrementato il prezzo obiettivo, portandolo da 2 euro a 2,65 euro, sulle prospettive di un miglioramento del mercato pubblicitario in Italia e in Spagna. Anche Société Générale e Citigroup hanno alzato il target price su Mediaset, portandolo rispettivamente a 1,5 euro e a 1,3 euro, dai precedenti 0,9 euro. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.

Fiat sale del 5,38% a 4,466 euro. Il numero uno Sergio Marchionne, ha dichiarato che entro il 2016 la società risolverà il problema della capacità in Italia. Inoltre, il manager ha dichiarato che Fiat punta a produrre dalle 100mila alle 200mila Jeep all'anno in Cina. e si è detto ottimista sul piano di sostegno all'auto elaborato dall'Unione Europea.

MeridianaFly non riesce a fare prezzo per eccesso di rialzo, dopo aver chiuso la seduta di ieri con un balzo del 47,1%. Il titolo registra un progresso teorico del 33,7%.
Non si ferma la corsa di Dmail Group (sospesa per eccesso di rialzo, con un progresso teorico del 28,6%). La società ha precisato che non ha sottoscritto alcun accordo, né preliminare né definitivo, avente ad oggetto la cessione delle partecipazioni delle aziende controllate. inoltre, non sono pervenute alla società offerte vincolanti di acquisto di queste attività.

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