NAVIGA IL SITO

Piazza Affari regina in Europa: Fiat superstar

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in territorio positivo, nonostante il pesante scivolone subito dalla borsa di Tokyo

di Edoardo Fagnani 27 mag 2013 ore 17:45

Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in territorio positivo, nonostante il pesante scivolone subito dalla borsa di Tokyo. La Borsa Italiana ha registrato la migliore performance in Europa. Intanto, la Commissione Ue proporrà di chiudere la procedura di deficit eccessivo raccomandando all'Italia di andare avanti sulla strada del risanamento dei conti pubblici. Fiat protagonista di giornata a Piazza Affari. Acquisti sui bancari. Spiccano anche le ottime performance messa a segno da Saras e da Mediaset. Oggi Wall Street è rimasta chiusa in occasione del Memorial Day.
Il FTSEMib ha guadagnato l’1,55% a 17.159 punti, il massimo di giornata. Il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dell’1,44% a 18.191 punti. Rialzi minimi, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%) e il FTSE Italia Star (+0,07%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,5 miliardi di euro, rispetto ai 2,71 miliardi di venerdì. Su 312 titoli trattati, 208 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 89. Invariate le restanti 15 azioni.
L’euro si è mantenuto a 1,295 dollari. L’oro si è riportato a 1.395 dollari.

CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

Fiat protagonista di giornata a Piazza Affari. Il titolo del gruppo del Lingotto è balzato del 4,43% a 5,66 euro. Il Sole24Ore di domenica ha riportato le indicazioni del Wall Street Journal, secondo cui l’acquisizione del 100% di Chrysler comporterà per Fiat un esborso di 20 miliardi di dollari. Il giornale statunitense ritiene che il gruppo del Lingotto quoterà a Wall Street la società che nascerà dalla fusione tra i due gruppi. Intanto, gli analisti di Intermonte hanno alzato da 5 euro a 6,4 euro il prezzo obiettivo su Fiat, in base alla nuova valutazione dell’azienda a seguito della fusione con Chrysler. Gli esperti ora consigliano di acquistare le azioni in ottica speculativa.
Chiusura decisamente positiva anche per la holding Exor (+3,87% a 24,94 euro).

Acquisti sui bancari.
Ha fatto eccezione solo la Popolare di Milano che ha ceduto lo 0,34% a 0,4432 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 23 maggio Norges Bank ha ridotto all’1,937% la quota detenuta nel capitale dell’istituto italiano. In precedenza, la banca norvegese era accreditata del 2,553% della Popolare di Milano.
Molto bene il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano è salito dell’1,75% a 0,233 euro. Il Sole24Ore nel week-end ha riportato le dichiarazioni del presidente della banca, Alessandro Profumo. Il manager ha confermato l’impegno dell’istituto al rimborso dei 4 miliardi di Monti Bond, attraverso un incremento della redditività, il taglio dei costi e ricavi più qualificati. Tuttavia, Profumo ha precisato che Monte dei Paschi di Siena dovrà procedere anche con un aumento di capitale.
La Popolare dell’Emilia Romagna ha registrato un progresso dell’1,36% a 6,355 euro. Il Sole24Ore di domenica ha riportato alcune stime per l’esercizio in corso. La banca punta a chiudere il 2013 con ricavi ordinari per almeno 2 miliardi di euro, mentre il margine di interesse dovrebbe aggirarsi intorno agli 1,3 miliardi. Lo scorso anno questa voce di bilancio era stata pari a 1,31 miliardi di euro.
Mediobanca ha messo a segno un rialzo dell’1,66% a 5,02 euro. Il Sole24Ore nel week-end ha riportato la notizia che l’istituto è pronto a collocare un prestito obbligazionario destinato alla clientela retail, denominato in euro e in dollari. Il titolo sarà quotato sul MOT e avrà scadenza a novembre del 2021, con cedole rispettivamente del 5% e del 6%.
Il Banco Popolare è salito del 2,08% a 1,178 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Oxford Asset Management ha ridotto la posizione “short” sul Banco Popolare, portandola dallo 0,56% allo 0,47%.
Unicredit ha registrato un progresso del 2,05% a 4,178 euro, mentre IntesaSanpaolo ha recuperato l’1,59% a 1,405 euro.


Telecom Italia ha guadagnato lo 0,56% a 0,6325 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica, permangono i disaccordi tra i soci del colosso telefonico sul progetto di separazione dell’infrastruttura di rete. In particolare, Telefonica (azionista di riferimento della holding Telco) avrebbe confermato la contrarietà al progetto. Il quotidiano finanziario ha ricordato che giovedì si riunirà il consiglio di amministrazione per l’esame dell’operazione.

Molto bene i petroliferi. Eni ha recuperato l’1,63% a 18,04 euro. Progressi minimi per Saipem (+0,14% a 21,24 euro) e Tenaris (+0,06% a 16,42 euro). Ottima seduta per Saras (+4,95% a 1,123 euro). Oggi ha preso il via l’offerta pubblica di acquisto parziale lanciata dalla russa Rosneft sulla società guidata dalla Famiglia Moratti. Intanto, secondo quanto scritto su Affari&Finanza, Saras punta a chiudere il 2013 con un margine operativo lordo vicino ai 400 milioni di euro, un reddito operativo pari a 190 milioni e un utile adjusted che potrebbe spingersi fino a quota 100 milioni, creando le condizioni per il ritorno al dividendo. In rialzo anche Erg (+0,97% a 7,79 euro).

Qualche spunto tra gli editoriali. RcsMediagroup ha recuperato l’1,47% a 0,7235 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica, sull’aumento della società restano da capire le intenzioni di Giuseppe Rotelli, azionista con una quota del 16,6%. Il quotidiano finanziario ritiene che il socio possa sciogliere la riserva solo il giorno precedente la riunione dell’assemblea degli azionisti, che si riunirà il 30 maggio.
Mediaset ha messo a segno un rialzo del 3,92% a 2,436 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 16 maggio Silvio Berlusconi, tramite la holding Fininvest, ha incrementato al 41,291% la partecipazione detenuta nel gruppo del Biscione. In precedenza, Berlusconi era accreditato del 40,106% del capitale di Mediaset.

Prysmian ha guadagnato l’1,26% a 16,04 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 21 maggio BlackRock è diventato uno dei maggiori azionisti della società italiana, con una quota del 5,01% del capitale.
Da segnalare anche l’ottima performance di Salvatore Ferragamo (+3,15% a 24,25 euro). Il presidente Ferruccio Ferragamo ha manifestato la volontà di acquisire il controllo della catena di negozi in franchising in Cina.

Safilo è salita dell’1,36% a 14,18 euro. L’agenzia Moody’s ha migliorato di un livello il rating sul debito a lungo termine della società, portandolo da “B3” a “B2”. Il giudizio conferma Safilo tra gli emittenti speculativi, anche se le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono “positive”.

Rialzo a due cifre per KREnergy (+26,5% a 1,635 euro). Milano Finanza ha scritto che la società dovrebbe investire circa 50 milioni di euro da oggi al 2015. Le maggiori risorse dovrebbero andare al settore geotermico, attraverso l’acquisto di concessioni in Italia e in Germania. I vertici dell’azienda sono convinti che questo segmento di mercato possa garantire rendimenti anche superiori al 20%.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.