Piazza Affari, la partenza è discreta
Prosegue la tre giorni di aste dei titoli di stato italiani. In mattinata il Tesoro collocherà un BOT semestrale per un ammontare massimo di 7 miliardi di euro
di Edoardo Fagnani 29 lug 2014 ore 09:10
Avvio di giornata positivo per Piazza Affari e per le principali borse europee. Prosegue la tre giorni di aste dei titoli di stato italiani. In mattinata il Tesoro collocherà un BOT semestrale per un ammontare massimo di 7 miliardi di euro.
Il FTSEMib sale dello 0,64%, mentre il FTSE Italia All Share è in progresso dello 0,6%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,25%) e il FTSE Italia Star (+0,35%).
Variazioni minime per Wall Street nella prima seduta della settimana. Un minimo progresso per l’S&P500, che ha recuperato lo 0,03% a 1.979 punti. Performance positiva anche per il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,13% a 16.983 punti. Variazione negativa, invece, per il Nasdaq, che ha perso lo 0,11% a 4.445 punti.
In frazionale rialzo la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha terminato la giornata con un progresso dello 0,57% a 15.618 punti, il valore massimo degli ultimi sei mesi. Spicca l’ottima performance messa a segno da Nissan Motor.
La Popolare dell'Emilia Romagna è in progresso dello 0,62% a 6,49 euro. L’istituto ha comunicato che sono state sottoscritte le 331.037 azioni di nuova emissione rivenienti dall'esercizio dei diritti inoptati. Di conseguenza, l'aumento di capitale si è concluso con l'integrale sottoscrizione delle 145.850.334 azioni, per un controvalore totale di 749,67 milioni di euro. Intanto, gli analisti di Société Générale hanno tagliato da 8,5 euro a 7,1 euro il target price sulla Popolare dell'Emilia Romagna, anche se hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Generali guadagna lo 0,72% a 15,44 euro. La compagnia assicurativa ha comunicato che salirà entro il gennaio 2015 al 100% di GPH, la holding operativa nei Paesi dell’Europa Centro-orientale, a seguito dell’esercizio dell’opzione di vendita della partecipazione residua del 24% da parte di PPF. L’acquisizione di questa partecipazione residua sarà perfezionata nei termini già comunicati al mercato a un prezzo di circa 1,24 miliardi di euro.
ENI inizia la giornata con un rialzo dello 0,56% a 19,77 euro. Il Sole24Ore ha scritto che il Cane a sei zampe starebbe studiando, ormai da qualche settimana, il riassetto del debito della controllata Saipem (+1,19% a 18,64 euro). L'operazione rappresenterebbe il primo passo prima della cessione della partecipazione, pari al 42,93% del capitale del gruppo. Intanto, in giornata si riunirà il consiglio di amministrazione di Saipem per l’esame dei risultati semestrali.
Il FTSEMib sale dello 0,64%, mentre il FTSE Italia All Share è in progresso dello 0,6%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,25%) e il FTSE Italia Star (+0,35%).
Variazioni minime per Wall Street nella prima seduta della settimana. Un minimo progresso per l’S&P500, che ha recuperato lo 0,03% a 1.979 punti. Performance positiva anche per il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,13% a 16.983 punti. Variazione negativa, invece, per il Nasdaq, che ha perso lo 0,11% a 4.445 punti.
In frazionale rialzo la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha terminato la giornata con un progresso dello 0,57% a 15.618 punti, il valore massimo degli ultimi sei mesi. Spicca l’ottima performance messa a segno da Nissan Motor.

Generali guadagna lo 0,72% a 15,44 euro. La compagnia assicurativa ha comunicato che salirà entro il gennaio 2015 al 100% di GPH, la holding operativa nei Paesi dell’Europa Centro-orientale, a seguito dell’esercizio dell’opzione di vendita della partecipazione residua del 24% da parte di PPF. L’acquisizione di questa partecipazione residua sarà perfezionata nei termini già comunicati al mercato a un prezzo di circa 1,24 miliardi di euro.
ENI inizia la giornata con un rialzo dello 0,56% a 19,77 euro. Il Sole24Ore ha scritto che il Cane a sei zampe starebbe studiando, ormai da qualche settimana, il riassetto del debito della controllata Saipem (+1,19% a 18,64 euro). L'operazione rappresenterebbe il primo passo prima della cessione della partecipazione, pari al 42,93% del capitale del gruppo. Intanto, in giornata si riunirà il consiglio di amministrazione di Saipem per l’esame dei risultati semestrali.
Tutte le ultime su:
piazza affari
, banca popolare emilia romagna
, generali
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio.
Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.