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Piazza Affari, MPS subito sull'ottovolante

Il titolo dell’istituto toscano non riesce ad aprire per eccesso di rialzo (+19,9% il progresso teorico). In rosso, invece, i diritti relativi all’aumento di capitale

di Edoardo Fagnani 10 giu 2014 ore 09:07
Avvio di giornata all’insegna della cautela per Piazza Affari, reduce da tre rialzi consecutivi. Sulla parità anche le principali borse europee.
Il FTSEMib registra un minimo ribasso dello 0,09% a 22.453 punti, mentre il FTSE Italia All Share scende dello 0,01%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (-0,06%) e il FTSE Italia Star (+0,22%).
Non si è fermata la striscia di record di Wall Street. L’S&P500 ha guadagnato lo 0,09% a 1.951 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 1.956 punti. Performance simile per il Dow Jones che è salito dello 0,11% a 16.943 punti (con il nuovo record di 16.970 punti). Segno più anche per il Nasdaq, che è salito dello 0,34% a 4.336 punti.
Chiusura negativa per la borsa di Tokyo. Nella seduta odierna l’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,85% a 14.995 punti.

Monte dei Paschi di Siena sempre protagonista. Il titolo dell’istituto toscano non riesce ad aprire per eccesso di rialzo (+19,9% il progresso teorico), dopo aver chiuso la seduta di ieri con un balzo del 20%. In rosso, invece, i diritti relativi all’aumento di capitale (-2,33% a 21 euro). Secondo Vincenzo Longo, Market Strategist di IG, si denota una certa difficoltà a prezzare il titolo in borsa e questo è dovuto alle forti divergenze di prezzo tra gli investitori. Vincenzo Longo ritiene che il calo dei diritti sembra essere imputabile al fatto che gli operatori attualmente in possesso delle azioni possano decidere di non procedere con l’aumento di capitale. "Questo permetterebbe l’ingresso di nuovi azionisti, con una diluzione delle partecipazioni", ha aggiunto l'esperto. Intanto, Monte dei Paschi di Siena ha raggiunto in data di ieri un accordo vincolante per la cessione di crediti in sofferenza per un ammontare di 500 milioni di euro a un veicolo di cartolarizzazione finanziato da società riconducibili a Fortress Investment Group. Inoltre, gli analisti di Exane hanno rivisto il rettificato il prezzo obiettivo sulle azioni della banca toscana, portandolo a 1,35 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Banca Carige guadagna il 2,63% a 0,4208 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, nelle scorse ore la Fondazione Carige avrebbe venduto il 10,8% della società ligure, scendendo al 19% del capitale. L’ente avrebbe vendute le azioni a un prezzo unitario di circa 0,38 euro, incassando 91,2 milioni di euro. Le azioni sarebbero state rilevate da un ristretto numero di investitori istituzionali.

Avvio in rosso per Tiscali (-1,96% a 0,07 euro). Il consiglio di amministrazione della compagnia sarda ha preso atto dei riscontri positivi, seppur condizionati e non vincolanti, ricevuti da una maggioranza di creditori senior pari a circa l’84% del credito, relativamente alla proposta operazione di ristrutturazione dell’indebitamento finanziario senior derivante dall'accordo sottoscritto il 2 luglio 2009. Di conseguenza, il CdA ha rinviato l’approvazione del progetto di bilancio a una prossima riunione che si terrà venerdì 13 giugno, in modo da consentire il completamento della relativa documentazione.
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