Piazza Affari, indici in altalena: a ruba il BTP Italia!
Oggi ha preso il via l’offerta della quarta tranche del BTP Italia. Molto elevate le richieste: il titolo ha già ottenuto una domanda per oltre 5 miliardi di euro. Balzo di Saras
di Edoardo Fagnani 15 apr 2013 ore 16:03
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in altalena. Riflettori accessi sui titoli di stato italiani: oggi ha preso il via l’offerta della quarta tranche del BTP Italia. Molto elevate le richieste: il titolo ha già ottenuto una domanda per oltre 5 miliardi di euro.
Il FTSEMib è in flessione dell’1%, mentre il FTSE Italia All Share registra un calo dell’1,02%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,19%) e il FTSE Italia Star (-0,79%).
CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
RcsMediaGroup registra uno scivolone del 4,47% a 0,8235 euro. La società editoriale ha terminato il 2012 con ricavi per 1,6 miliardi di euro, in decisa flessione rispetto agli 1,86 miliardi di euro ottenuti nell’esercizio precedente. Lo scorso anno si è chiuso con una perdita netta di 509,3 milioni di euro, in conseguenza alle pesanti svalutazioni (402,9 milioni) relative all’area Quotidiani Spagna. Il 2011 si era chiuso con un rosso di 322 milioni di euro. Inoltre, RcsMediaGroup ha definito lo schema della proposta di aumento di capitale a pagamento di almeno 400 milioni di euro, previa riduzione del capitale per le perdite complessive che risulteranno al 31 marzo 2013, con conseguente raggruppamento delle azioni ordinarie. A questa decisione si aggiunge la delega ad aumentare il capitale sociale per massimi 200 milioni di euro entro il 2015. Il Sole24Ore nel week-end ha evidenziato che l’aumento di capitale da 400 milioni della società editoriale ha ottenuto impegni di adesioni pari al 44% del capitale. Tra i maggiori soci non hanno ancora sciolto la riserva Generali e la famiglia Pesenti. Dopo la diffusione dei dati di bilancio gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 0,7 euro a 0,6 euro il prezzo obiettivo su RcsMediaGroup, in seguito alla riduzione delle stime per il triennio 2013/2015. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
In rosso Telecom Italia (-1,65% a 0,625 euro). Secondo quando scritto su Il Sole24Ore, il numero uno di IntesaSanpaolo, Enrico Cucchiani, valuterebbe con interesse l’ipotesi di integrazione tra la compagnia telefonica e 3Italia.
Riflettori accesi su Saras (+6,61% a 1,04 euro). Angelo Moratti SAPA, Gian Marco Moratti e Massimo Moratti hanno sottoscritto con Rosneft JV Projects un contratto di compravendita azionaria per la cessione del 13,7% del capitale dell’azienda italiana per un corrispettivo complessivo di 178,5 milioni di euro. Inoltre, l'acquirente ha deciso di lanciare, condizionatamente al perfezionamento della compravendita, un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su 69.310.933 azioni di Saras, a un prezzo per azione pari a 1,37 euro.
Pirelli perde l'1,91% a 7,2 euro. Secondo gli addetti ai lavori, sull’andamento del titolo pesano i dati di Continental, risultati peggiori delle attese. Intanto, gli analisti di Mediobanca hanno tagliato da 7,7 euro a 7 euro il prezzo obiettivo sul gruppo della Bicocca, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato). Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che l’8 aprile Franklin Mutual Advisers è diventato uno dei maggiori azionisti di Pirelli, con una quota del 2,001%. La partecipazione è detenuta in gestione discrezionale del risparmio.
Il FTSEMib è in flessione dell’1%, mentre il FTSE Italia All Share registra un calo dell’1,02%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,19%) e il FTSE Italia Star (-0,79%).
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RcsMediaGroup registra uno scivolone del 4,47% a 0,8235 euro. La società editoriale ha terminato il 2012 con ricavi per 1,6 miliardi di euro, in decisa flessione rispetto agli 1,86 miliardi di euro ottenuti nell’esercizio precedente. Lo scorso anno si è chiuso con una perdita netta di 509,3 milioni di euro, in conseguenza alle pesanti svalutazioni (402,9 milioni) relative all’area Quotidiani Spagna. Il 2011 si era chiuso con un rosso di 322 milioni di euro. Inoltre, RcsMediaGroup ha definito lo schema della proposta di aumento di capitale a pagamento di almeno 400 milioni di euro, previa riduzione del capitale per le perdite complessive che risulteranno al 31 marzo 2013, con conseguente raggruppamento delle azioni ordinarie. A questa decisione si aggiunge la delega ad aumentare il capitale sociale per massimi 200 milioni di euro entro il 2015. Il Sole24Ore nel week-end ha evidenziato che l’aumento di capitale da 400 milioni della società editoriale ha ottenuto impegni di adesioni pari al 44% del capitale. Tra i maggiori soci non hanno ancora sciolto la riserva Generali e la famiglia Pesenti. Dopo la diffusione dei dati di bilancio gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 0,7 euro a 0,6 euro il prezzo obiettivo su RcsMediaGroup, in seguito alla riduzione delle stime per il triennio 2013/2015. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
In rosso Telecom Italia (-1,65% a 0,625 euro). Secondo quando scritto su Il Sole24Ore, il numero uno di IntesaSanpaolo, Enrico Cucchiani, valuterebbe con interesse l’ipotesi di integrazione tra la compagnia telefonica e 3Italia.
Riflettori accesi su Saras (+6,61% a 1,04 euro). Angelo Moratti SAPA, Gian Marco Moratti e Massimo Moratti hanno sottoscritto con Rosneft JV Projects un contratto di compravendita azionaria per la cessione del 13,7% del capitale dell’azienda italiana per un corrispettivo complessivo di 178,5 milioni di euro. Inoltre, l'acquirente ha deciso di lanciare, condizionatamente al perfezionamento della compravendita, un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su 69.310.933 azioni di Saras, a un prezzo per azione pari a 1,37 euro.
Pirelli perde l'1,91% a 7,2 euro. Secondo gli addetti ai lavori, sull’andamento del titolo pesano i dati di Continental, risultati peggiori delle attese. Intanto, gli analisti di Mediobanca hanno tagliato da 7,7 euro a 7 euro il prezzo obiettivo sul gruppo della Bicocca, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato). Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che l’8 aprile Franklin Mutual Advisers è diventato uno dei maggiori azionisti di Pirelli, con una quota del 2,001%. La partecipazione è detenuta in gestione discrezionale del risparmio.
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