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Piazza Affari incerta

Avvio di settimana all’insegna del nervosismo per Piazza Affari e per le principali borse europee. Male Snam: oggi la società ha staccato l’acconto sul dividendo

di Edoardo Fagnani 22 ott 2012 ore 09:40
Avvio di settimana all’insegna del nervosismo per Piazza Affari e per le principali borse europee.
Il FTSEMib sale dello 0,35%, mentre il FTSE Italia All Share è in rialzo dello 0,3%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%) e il FTSE Italia Star (+0,19%).
Indici in deciso ribasso a Wall Street, nella seduta di venerdì. Il Dow Jones ha registrato una flessione dell’1,52% a 13.344 punti. Performance decisamente negativa anche per l’S&P500 (-1,66% a 1.433 punti). In calo di oltre due punti percentuali il Nasdaq, che ha perso il 2,19% a 3.006 punti. Ribasso a due cifre per AMD (-16,8%), dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Anche la trimestrale di McDonald’s (-4,5%) non è piaciuta al mercato.
Avvio di settimana tranquillo per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha registrato un minimo progresso dello 0,09% a 9.011 punti. La scorsa ottava la borsa giapponese aveva guadagnato oltre il 5%.
L’euro si mantiene intorno agli 1,305 dollari. L’oro è sceso a quota 1.725 dollari.

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In generale recupero i bancari, dopo i ribassi messi a segno venerdì.
Unicredit guadagna l’1,17% a 3,638 euro, mentre IntesaSanpaolo registra un progresso dello 0,61% a 1,315 euro.

Avvio cauto per i petroliferi. Eni scende dello 0,28% a 17,62 euro. In frazionale ribasso Saipem (-0,39% a 35,74 euro) e Tenaris (-0,53% a 15,05 euro). Senza scossoni Saras (-0,2% a 1,004 euro) ed Erg (invariata a 5,76 euro).
Snam registra una flessione del 2,94% a 3,434 euro. Oggi la società ha staccato l’acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2012. L’ammontare della cedola è pari a 0,1 euro.

Pirelli perde lo 0,06% a 8,4 euro. Gli analisti di Goldman Sachs hanno limato il prezzo obiettivo sul gruppo ella Bicocca, portandolo da 11,1 euro a 10,8 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

Prysmian registra un ribasso dell’1,52% a 14,94 euro. Gli addetti ai lavori segnalano che il concorrente francese Nexans ha tagliato le stime sui ricavi e sulla redditività per l’esercizio in corso.

YOOX scende dello 0,53% a 11,18 euro. Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica, ha riportato alcune indicazioni finanziarie sull’azienda. La società dovrebbe chiudere l’esercizio in corso con ricavi nell’ordine dei 375 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto ai 291,3 milioni del 2011, mentre il margine operativo lordo rettificato dovrebbe superare i 37 milioni. Di conseguenza, la marginalità dovrebbe salire al 10%. Il fatturato dovrebbe crescere anche il prossimo anno (470 milioni la stima).

Sintesi non riesce a fare prezzo per eccesso di rialzo. Oggi ha preso il via l’aumenti di capitale lanciato dalla holding. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 1,866 euro, è stato rettificato a 0,1776 euro. Di conseguenza, il prezzo iniziale dei diritti (sospesi per eccesso di ribasso) è stato fissato a 1,688 euro.

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