Piazza Affari in moderato rialzo: brilla il Creval
Secondo quanto scritto sul Corriere della Sera l’istituto starebbe valutando l’ipotesi di fusione con la Popolare di Sondrio. Dall’operazione potrebbe nascere la sesta-settima banca italiana
di Edoardo Fagnani 2 giu 2014 ore 09:59
Piazza Affari inizia la settimana con gli indici in frazionale rialzo. La seduta potrebbe essere caratterizzata da scambi limitati, in concomitanza con la festività del 2 giugno. Intanto gli analisti di Jp Morgan ritengono che l’Italia sia il mercato più favorevole in cui investire.
Il FTSEMib registra un progresso dello 0,23%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,29%. Performance positive anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,83%) e il FTSE Italia Star (+0,26%).
Variazioni frazionali per Wall Street nell’ultima seduta della settimana. Nuovo massimo storico per l’S&P500 che ha guadagnato lo 0,18% e ha terminato la giornata a 1.924 punti. Performance simile per il Dow Jones che è salito dello 0,11% a 16.717 punti. Chiusura negativa, invece, per il Nasdaq, che è sceso dello 0,13% a 4.243 punti. Pessima giornata per Twitter (-4,59% a 32,44 dollari), che nel mese di maggio ha lasciato sul terreno il 17%.
Avvio di settimana spumeggiante per la borsa di Tokyo, grazie al dato positivo sugli investimenti nel primo trimestre del 2014. L’indice Nikkei ha terminato la seduta odierna con un rialzo del 2,07% a 14.936 punti.
L’euro è tornato a 1,36 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici in Europa e negli Stati Uniti. L’oro si conferma a 1.245 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Spunti importanti tra i bancari.
Il Creval registra un balzo del 7,55% a 1,14 euro. Performance migliore per i diritti relativi all’aumento di capitale (+24% a 0,62 euro). Secondo quanto scritto sul Corriere della Sera l’istituto starebbe valutando l’ipotesi di fusione con la Popolare di Sondrio (+5,2% a 5,1 euro). Dall’operazione potrebbe nascere la sesta-settima banca italiana a livello dimensionale.
La Popolare di Milano sale dell’1,49% a 0,68 euro. L’istituto ha comunicato che l'aumento di capitale si è concluso con l'integrale sottoscrizione delle 1.162.161.765 azioni, per un controvalore totale di 499,73 milioni di euro. La Popolare di Milano ha precisato che non si è reso necessario l'intervento del consorzio di garanzia.
Banca Carige perde lo 0,39% a 0,438 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica la Fondazione Carige si appresterebbe a vendere un altro 9% del capitale della banca ligure, dopo aver collocato nei giorni scorsi una quota dell’11%. Il quotidiano ha precisato che la quota potrebbe essere frazionata in blocchi pari al 2-3%, destinati a investitori istituzionali esteri.
Ancora indicazioni positive su Telecom Italia (invariata a 0,911 euro). Gli analisti di Jefferies hanno alzato da 0,74 euro a 0,89 euro il target price sulla compagnia telefonica, sulla possibilità di in consolidamento del settore in Europa. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Enel è in ribasso dello 0,53% a 4,13 euro. Il Sole24Ore di sabato ha segnalato che negli scorsi trimestri il colosso elettrico ha svalutato per circa un miliardo di euro il valore dell'avviamento di Ogk-5, la società attiva nella generazione in Russia. Secondo il quotidiano finanziario questi asset potrebbero essere inserito nel pacchetto di attività che Enel punta a vendere entro la fine del 2014. Intanto, gli analisti di Barclays hanno incremento il prezzo obiettivo su Enel, portandolo da 4 euro a 4,6 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).
A2A sale dello 0,57% a 0,884 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno migliorato il giudizio sulla società lombarda, portandolo da “Hold” (mantenere) ad “Accumulate”. La stessa banca d’affari ha migliorato il rating su Hera (-1,71% a 2,064 euro) e ora consiglia l’acquisto delle azioni.
STM perde l’1,5% a 7,24 euro. Citigroup ha peggiorato il giudizio sul gruppo italofrancese e ora consiglia di vendere le azioni. Il prezzo obiettivo è di 6 euro.
Pirelli è in rialzo dello 0,81% a 12,47 euro. Goldman Sachs ha incrementato da 10,6 euro a 13,6 euro per azione la valutazione sul gruppo della Bicocca, in seguito al miglioramento della stima sulla redditività per l’esercizio in corso e alla riduzione della previsione sull’indebitamento a fine anno Gli esperti hanno anche migliorato da “Sell” (vendere) a “Neutrale” il giudizio.
Tiscali guadagna lo 0,72% a 0,07 euro. L’azienda sarda ha nuovamente rinviato l’approvazione della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2013 a un nuovo consiglio di amministrazione fissato per il 4 giugno 2014. Intanto, a fine aprile l’indebitamento netto della compagnia telefonica era pari a 198,05 milioni di euro, rispetto ai 197,89 milioni di euro del mese precedente.
Salini Impregilo è in rialzo dello 0,79% a 4,334 euro. L’azienda sta valutando un'offerta di azioni destinata a investitori istituzionali attraverso un'emissione di nuove azioni fino a un massimo del 10% dell'attuale capitale sociale. Inoltre, Salini Costruttori, il maggior azionista della società, sta valutando, nell'ambito della stessa offerta, la vendita di una parte della sua partecipazione in Salini Impregilo.
Il FTSEMib registra un progresso dello 0,23%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,29%. Performance positive anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,83%) e il FTSE Italia Star (+0,26%).
Variazioni frazionali per Wall Street nell’ultima seduta della settimana. Nuovo massimo storico per l’S&P500 che ha guadagnato lo 0,18% e ha terminato la giornata a 1.924 punti. Performance simile per il Dow Jones che è salito dello 0,11% a 16.717 punti. Chiusura negativa, invece, per il Nasdaq, che è sceso dello 0,13% a 4.243 punti. Pessima giornata per Twitter (-4,59% a 32,44 dollari), che nel mese di maggio ha lasciato sul terreno il 17%.
Avvio di settimana spumeggiante per la borsa di Tokyo, grazie al dato positivo sugli investimenti nel primo trimestre del 2014. L’indice Nikkei ha terminato la seduta odierna con un rialzo del 2,07% a 14.936 punti.
L’euro è tornato a 1,36 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici in Europa e negli Stati Uniti. L’oro si conferma a 1.245 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Spunti importanti tra i bancari.
Il Creval registra un balzo del 7,55% a 1,14 euro. Performance migliore per i diritti relativi all’aumento di capitale (+24% a 0,62 euro). Secondo quanto scritto sul Corriere della Sera l’istituto starebbe valutando l’ipotesi di fusione con la Popolare di Sondrio (+5,2% a 5,1 euro). Dall’operazione potrebbe nascere la sesta-settima banca italiana a livello dimensionale.
La Popolare di Milano sale dell’1,49% a 0,68 euro. L’istituto ha comunicato che l'aumento di capitale si è concluso con l'integrale sottoscrizione delle 1.162.161.765 azioni, per un controvalore totale di 499,73 milioni di euro. La Popolare di Milano ha precisato che non si è reso necessario l'intervento del consorzio di garanzia.
Banca Carige perde lo 0,39% a 0,438 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica la Fondazione Carige si appresterebbe a vendere un altro 9% del capitale della banca ligure, dopo aver collocato nei giorni scorsi una quota dell’11%. Il quotidiano ha precisato che la quota potrebbe essere frazionata in blocchi pari al 2-3%, destinati a investitori istituzionali esteri.
Ancora indicazioni positive su Telecom Italia (invariata a 0,911 euro). Gli analisti di Jefferies hanno alzato da 0,74 euro a 0,89 euro il target price sulla compagnia telefonica, sulla possibilità di in consolidamento del settore in Europa. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Enel è in ribasso dello 0,53% a 4,13 euro. Il Sole24Ore di sabato ha segnalato che negli scorsi trimestri il colosso elettrico ha svalutato per circa un miliardo di euro il valore dell'avviamento di Ogk-5, la società attiva nella generazione in Russia. Secondo il quotidiano finanziario questi asset potrebbero essere inserito nel pacchetto di attività che Enel punta a vendere entro la fine del 2014. Intanto, gli analisti di Barclays hanno incremento il prezzo obiettivo su Enel, portandolo da 4 euro a 4,6 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).
A2A sale dello 0,57% a 0,884 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno migliorato il giudizio sulla società lombarda, portandolo da “Hold” (mantenere) ad “Accumulate”. La stessa banca d’affari ha migliorato il rating su Hera (-1,71% a 2,064 euro) e ora consiglia l’acquisto delle azioni.
STM perde l’1,5% a 7,24 euro. Citigroup ha peggiorato il giudizio sul gruppo italofrancese e ora consiglia di vendere le azioni. Il prezzo obiettivo è di 6 euro.
Pirelli è in rialzo dello 0,81% a 12,47 euro. Goldman Sachs ha incrementato da 10,6 euro a 13,6 euro per azione la valutazione sul gruppo della Bicocca, in seguito al miglioramento della stima sulla redditività per l’esercizio in corso e alla riduzione della previsione sull’indebitamento a fine anno Gli esperti hanno anche migliorato da “Sell” (vendere) a “Neutrale” il giudizio.
Tiscali guadagna lo 0,72% a 0,07 euro. L’azienda sarda ha nuovamente rinviato l’approvazione della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2013 a un nuovo consiglio di amministrazione fissato per il 4 giugno 2014. Intanto, a fine aprile l’indebitamento netto della compagnia telefonica era pari a 198,05 milioni di euro, rispetto ai 197,89 milioni di euro del mese precedente.
Salini Impregilo è in rialzo dello 0,79% a 4,334 euro. L’azienda sta valutando un'offerta di azioni destinata a investitori istituzionali attraverso un'emissione di nuove azioni fino a un massimo del 10% dell'attuale capitale sociale. Inoltre, Salini Costruttori, il maggior azionista della società, sta valutando, nell'ambito della stessa offerta, la vendita di una parte della sua partecipazione in Salini Impregilo.
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