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Piazza Affari è la migliore in Europa grazie alle banche

Piazza Affari prende con decisione la via del rialzo, dopo un avvio di giornata all’insegna della cautela. Spicca l'ottima performance di Mediaset. Anche oggi in rosso STM

di Edoardo Fagnani 24 lug 2014 ore 12:39
Piazza Affari prende con decisione la via del rialzo, dopo un avvio di giornata all’insegna della cautela. I principali indici di Borsa Italiana registrano la migliore performance in Europa.
Il FTSEMib registra un progresso dell’1,43%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna l’1,37%. In recupero anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,94%) e il FTSE Italia Star (+1,02%).
L’euro continua ad oscillare tra gli 1,345 e gli 1,35 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici negli Stati Uniti. L’oro è sceso a 1.300 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

In forte ripresa i bancari.
milano_2La Popolare dell’Emilia Romagna balza del 5,97% a 6,745 euro. Dopo la conclusione dell’aumento di capitale da 750 milioni di euro gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato da 7,01 euro a 7,4 euro il prezzo obiettivo sulla banca, in seguito al miglioramento della stime sull’utile netto per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.
Segno più per IntesaSanpaolo (+2,83% a 2,328 euro). Il Sole24Ore ha segnalato che il private equity dell’istituto italiano fa gola ai grandi fondi statunitensi e anglosassoni. Alcuni dei giganti del settore si sarebbero mossi per avviare discussioni: il quotidiano cita gli inglesi di Coller Capital ma anche gli americani di Neuberger Berman, uno dei giganti di Wall Street nella gestione degli investimenti (anche private equity) con 257 miliardi di dollari di asset in gestione. Intanto, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno migliorato le stime sull’utile per azione di IntesaSanpaolo per il periodo 2014/2017, in seguito all’incremento delle previsioni sui ricavi nel periodo in esame. Gli esperti hanno confermato il target price di 2,8 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni.
Molto bene anche il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana guadagna il 3,91% a 1,355 euro.

Anche oggi in rosso STM (-0,3% a 6,55 euro), dopo aver chiuso la seduta di ieri con una scivolone del 5,9%. Gli analisti hanno aggiornato le valutazioni sul gruppo italofrancese, dopo la diffusione dei risultati del secondo trimestre. Goldman Sachs ha ridotto il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 7,4 euro a 7,2 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Equita sim, invece, ha migliorato la stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso, mentre ha tagliato quelle relative al biennio 2015/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).

Mediaset registra un balzo del 7,09% a 3,292 euro. Mediaset Espana, la controllata spagnola del gruppo del Biscione, ha chiuso il primo semestre del 2014 con ricavi per 468 milioni di euro, in aumento del 9,6% rispetto ai 427 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. Il dato ha beneficiato di una ripresa dell’8,3% della raccolta pubblicitaria. Al contrario, l’utile netto adjusted è sceso del 23,2% a 29 milioni di euro.

Fiat Chrysler guadagna lo 0,52% a 7,67 euro. Mediobanca ha rivisto le stime sull’utile per azione del gruppo del Lingotto, tagliando quelle sul 2014 e aumentando quelle sul biennio 2015/2016. Gli esperti di Piazzetta Cuccia hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

Buzzi Unicem sale dell’1,18% a 12,83 euro. Gli analisti di Berenberg hanno ridotto da 10,4 euro a 10,1 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito al taglio delle stime per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
Italcementi cede lo 0,5% a 5,935 euro. Gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il prezzo obiettivo sulla società bergamasca, portandolo da 9 euro a 5,5 euro.

CIR sale del 3,94% a 1,055 euro. La holding ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con gli istituti di credito in merito alla ristrutturazione del debito della controllata energetica Sorgenia.
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