Piazza Affari continua a salire: ancora KO Fondiaria e Unipol
Borsa Italiana ha confermato il trend in atto dalle ultime sedute della scorsa settimana. Riflettori puntati sull’asta dei Btp: il rendimento del decennale è sceso sotto il 6%
di Edoardo Fagnani 30 lug 2012 ore 17:49Avvio di settimana in forte rialzo per Piazza Affari, che ha confermato il trend in atto dalle ultime sedute della scorsa settimana. Riflettori puntati sull’asta dei Btp, in particolare sui titoli con scadenza a 5 e 10 anni. Il rendimento del decennale è stato fissato sotto il 6%. Intanto, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano francese Le Figaro, il numero uno dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato di essere pronto ad agire insieme alla BCE per salvare l’euro, acquistando i titoli di stato dei paesi periferici. Inoltre, la Consob ha deciso di prorogare fino a venerdì 14 settembre il divieto delle vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo. Male Fondiaria-SAI, che è scesa fino al prezzo delle azioni emesse nell’ambito dell’aumento di capitale (un euro). Anche oggi acquisti sui bancari, nonostante le indicazioni negative di Bank of America. Spicca l’ottima performance di A2A.
Il FTSEMib è salito del 2,8% a 13.978 punti, poco sotto al massimo di 13.987 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato il 2,34% a 14.897 punti. A due velocità il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%) e il FTSE Italia Star (+0,8%). Il controvalore degli scambi si è attestato a 1,66 miliardi di euro, in contrazione rispetto agli 1,97 miliardi di venerdì. Su 319 titoli trattati, 231 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 76. Invariate le restanti 12 azioni.
L’euro ha oscillato tra gli 1,22 e gli 1,23 dollari. L’oro si è attestato a 1.625 dollari.
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In difficoltà la galassia Ligresti. Fondiaria-SAI ha registrato uno scivolone del 28,3% a 1,004 euro, avvicinandosi al prezzo delle azioni emesse nell’ambito dell’aumento di capitale (un euro). La Consob ha ufficializzato che il 19 luglio il 36,709% del capitale della compagnia assicurativa è passato nelle mani di Finsoe, l’azionista di riferimento di Unipol (-13,8% a 2,006 euro), in seguito all’aumento di capitale di Premafin Finanziaria riservato alla stessa Unipol. Alla stessa data, infatti, Finsoe è diventato l’azionista di riferimento della holding con una quota dell’80,928% del capitale. La stessa Finsoe è diventata il maggiore socio di Milano Assicurazioni (+0,34%) con una quota del 63,474%.
Generali ha guadagnato il 3,72% a 10,18 euro. Mediobanca ha tagliato da 15 euro a 13 euro il target price sul colosso triestino. Gli esperti di Piazzetta Cuccia hanno anche peggiorato il giudizio sull’istituto, portandolo a “Neutrale” dal precedente “Outperform” (farà meglio del mercato).
Molto bene i bancari, dopo i forti rialzi registrati venerdì.
IntesaSanpaolo ha messo a segno un progresso del 6,61% a 1,056 euro, mentre Unicredit ha guadagnato il 4,59% a 2,828 euro. Gli analisti di Bank of America hanno tagliato il target price sulle due banche, portandolo rispettivamente a 1,3 euro (dai precedenti 1,7 euro) e a 3,4 euro (precedente 4,5 euro), in seguito alla revisione delle stime sull’utile per il triennio 2012/2014. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto per entrambi i titoli.
Per lo stesso motivo Bank of America ha tagliato da 0,25 euro a 0,14 euro per azione la valutazione su Monte dei Paschi di Siena (+6,55% a 0,1838 euro). Gli analisti hanno confermato il giudizio “underperform” (farà peggio del mercato).
Mediobanca è salita del 4,93% a 2,812 euro. La Consob ha comunicato che dal 19 luglio Finsoe figura tra i maggiori soci dell’istituto di Piazzetta Cuccia, con una quota del 3,871% del capitale. Intanto, gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 5 euro a 4,2 euro il prezzo obiettivo su Mediobanca, in conseguenza della riduzione della stima sull’utile e sul dividendo relativi all’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato il rating “Hold” (mantenere).
Il Banco Popolare è balzato del 6,36% a 0,945 euro. Bank of America ha sforbiciato da 1,5 euro a 1,1 euro il target price sulla banca. Gli esperti hanno anche peggiorato il giudizio sull’istituto, portandolo a “Neutrale” dal precedente “Buy” (acquistare).
Gli stessi analisti di Bank of America hanno tagliato il target price sulla Popolare di Milano (+6,59% a 0,3624 euro) e su UBI Banca (+3,65% a 2,274 euro), portandolo rispettivamente a 0,33 euro (dai precedenti 0,4 euro) e a 2,3 euro (precedente 2,6 euro), Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” su entrambi gli istituti.
Mediolanum è balzata del 7,84% a 2,75 euro. Banca Akros ha tagliato da 4 euro a 3 euro il target price sulla compagnia guidata da Ennio Doris. Tuttavia, gli esperti hanno migliorato il giudizio, portandolo da “Accumulate” a “Buy”.
Acquisti sui petroliferi. Ha fatto eccezione Saipem (-1,33% a 37,23 euro). La società ha chiuso il primo semestre del 2012 con ricavi pari a 6,4 miliardi di euro, in crescita del 6,2% rispetto al risultato dello stesso periodo dello scorso anno. L'utile operativo ha registrato una crescita del 7,2% a 762 milioni di euro, mentre l'utile netto ha evidenziato un progresso dell'8% a 473 milioni. Il gruppo ha confermato le stime per l’esercizio 2012: ricavi per circa 13 miliardi di euro, EBIT di circa 1,6 miliardi e utile netto di circa un miliardo. Eni ha recuperato l’1,44% a 16,87 euro. Molto bene anche Tenaris (+1,34% a 15,87 euro). Progressi superiori al 4% per Saras (+4,49% a 0,9185 euro) ed Erg (+4,92% a 5,87 euro).
Snam è salita dello 0,37% a 3,28 euro. Oggi si sono riuniti i vertici dell’azienda per l’approvazione dei risultati dei primi sei mesi del 2012. I dati daranno comunicati domani mattina prima dell’apertura di Piazza Affari. Nel corso dell’assemblea straordinaria degli azionisti, i vertici della società hanno anticipato la possibilità di procedere con l’emissione di nuovi bond a partire dal mese di settembre, con l’obiettivo di collocare titoli fino a 6 miliardi di euro. Snam non esclude di collocare bond anche ai piccoli risparmiatori, ma solo a partire dal 2013. L’assemblea ha deliberato l’annullamento di azioni proprie per un ammontare del 5,39% del capitale.
A2A è balzata del 6,98% a 0,348 euro. L’azienda lombarda ha annunciato di aver ricevuto un’offerta vincolante da KKR Global Infrastructure Investor per l’acquisto di A2A Coriance. L’offerta prevede un prezzo pari a 76,5 milioni di euro per il 100% della società francese. L’operazione permetterà ad A2A di ridurre l’indebitamento di circa 160 milioni di euro e consentirà all’azienda di contabilizzare una plusvalenza di oltre 30 milioni di euro.
Spunti interessanti tra gli editoriali. Mediaset è salita del 7,78% a 1,427 euro. Exane ha tagliato da un euro a 0,8 euro per azione la valutazione sul gruppo del Biscione. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform”.
Telecom Italia Media ha registrato un minimo progresso dello 0,07% a 0,1454 euro. Dopo la diffusione dei risultati semestrali Intermonte ha ridotto il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 0,21 euro a 0,18 euro, in seguito alla riduzione delle stime per i prossimi trimestri. Tuttavia, gli analisti hanno confermato il giudizio “Outperform”. Sulla stessa lunghezza d’onda Banca Akros che ha ridotto da 0,2 euro a 0,17 euro il target price su Telecom Italia Media. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di accumulare le azioni in portafoglio.
Seat Pagine Gialle è salita del 2,43% a 0,0295 euro. A fine giugno l'indebitamento netto del gruppo ammontava a 2,67 miliardi di euro, in contrazione rispetto ai 2,69 miliardi di maggio.
Telecom Italia ha messo a segno un progresso del 2,35% a 0,674 euro. Société Générale ha sforbiciato da 1,3 euro a 1,1 euro il prezzo obiettivo sul colosso telefonico. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Pochi spunti tra le altre società a maggiore capitalizzazione. Impregilo ha guadagnato l’1,05% a 3,08 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica, potrebbe essere un agosto caldo per la società di costruzioni. Beniamino Gavio, infatti, starebbe pensando di impugnare la delibera con cui è stato revocato il consiglio di amministrazione di Impregilo.
Diasorin ha recuperato lo 0,73% a 21,99 euro. La società ha costituito una joint venture in India che sarà focalizzata sulla diagnostica in vitro.
Ancora giudizi degli analisti su Ansaldo-STS (+0,25% a 6,105 euro). Banca Akros ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società dopo la diffusione dei risultati semestrali, portandolo da 6,8 euro a 7 euro. Al contrario, Equita sim ha ridotto a 7,8 euro il target price. Entrambe le banche d’affari hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
Tra le società a media capitalizzazione si segnala il calo di Recordati che ha ceduto il 2,14% a 5,49 euro. Exane ha tagliato da 7 euro a 6 euro per azione la valutazione sulla società farmaceutica. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform”.
Al segmento STAR spicca il balzo di Mondo TV (+5,98% a 0,5225 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo). La società ha concluso un accordo di licenza multiterritoriale con Turner Broadcasting per la trasmissione in più di 130 paesi tra Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) della nuova serie animata Gormiti.
Saes Getters ha guadagnato il 2,85% a 7,045 euro. Dopo la diffusione dei risultati semestrali gli analisti di Intermonte hanno limato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 11 euro a 10,5 euro. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform”.