Eni, il piano strategico al 2017
Eni ha presentato in queste ore il suo piano strategico al 2017. Il gruppo punta a far salire i dividendi agli azionisti e favorire una forte posizione finanziaria
di Mauro Introzzi 13 feb 2014 ore 15:30
Eni ha ufficializzato in queste ore il suo piano strategico per il periodo compreso tra il 2014 e il 2017. Il cane a sei zampe punta a far crescere il flusso di cassa, per far salire i dividendi agli azionisti e favorire una forte posizione finanziaria. In mattinata il gruppo aveva diffuso i conti del 2013.
PIANO ENI: LA STRATEGIA
La strategia alla base del piano al 2017 si baserà su una crescita selettiva nelle attività della Exploration & Production (esplorazione e produzione), una ristrutturazione accelerata delle attività mid e downstream, una creazione di valore generata da dismissioni e una gestione disciplinata degli investimenti.
ENI: OBIETTIVI FINANZIARI
Eni punta a far crescere il flusso di cassa operativo dagli 11 miliardi di euro del 2013 a una media annua di 15 miliardi di euro nel biennio 2014-2015 e di 17 miliardi di euro nel biennio 2016-2017, nonostante uno scenario di calo del prezzo del petrolio. Le dismissioni previste per un valore di 9 miliardi di euro, aumenteranno ulteriormente la generazione di cassa.
La nota del gruppo evidenzia che la gestione disciplinata del capitale "continuerà a essere un pilastro fondamentale della strategia finanziaria della società". Eni investirà 54 miliardi di euro nei prossimi 4 anni, con una riduzione del 5% rispetto al precedente piano.
Come risultato della crescita del flusso di cassa operativo, delle dismissioni e di un programma di investimenti disciplinato, la generazione di cassa annuale, per il periodo 2014-2017, sarà mediamente più alta del 45% rispetto a quella del 2013, considerando uno scenario a prezzi costanti del petrolio a circa 108 dollari al barile per il Brent.
ENI: POLITCA DEI DIVIDENDI
Il gruppo indica che la politica di distribuzione di Eni continuerà a essere una combinazione di dividendo e buyback. Per il 2015, sull'esercizio 2014, il dividendo proposto al consiglio di amministrazione di Eni è atteso a 1,12 per azione, con un incremento dell’1,8% rispetto a quello che sarà distribuito nel 2014 (I conti 2013 e il dividendo 2014 di Eni).
PIANO ENI: LA STRATEGIA
La strategia alla base del piano al 2017 si baserà su una crescita selettiva nelle attività della Exploration & Production (esplorazione e produzione), una ristrutturazione accelerata delle attività mid e downstream, una creazione di valore generata da dismissioni e una gestione disciplinata degli investimenti.
ENI: OBIETTIVI FINANZIARI
Eni punta a far crescere il flusso di cassa operativo dagli 11 miliardi di euro del 2013 a una media annua di 15 miliardi di euro nel biennio 2014-2015 e di 17 miliardi di euro nel biennio 2016-2017, nonostante uno scenario di calo del prezzo del petrolio. Le dismissioni previste per un valore di 9 miliardi di euro, aumenteranno ulteriormente la generazione di cassa.
La nota del gruppo evidenzia che la gestione disciplinata del capitale "continuerà a essere un pilastro fondamentale della strategia finanziaria della società". Eni investirà 54 miliardi di euro nei prossimi 4 anni, con una riduzione del 5% rispetto al precedente piano.
Come risultato della crescita del flusso di cassa operativo, delle dismissioni e di un programma di investimenti disciplinato, la generazione di cassa annuale, per il periodo 2014-2017, sarà mediamente più alta del 45% rispetto a quella del 2013, considerando uno scenario a prezzi costanti del petrolio a circa 108 dollari al barile per il Brent.
ENI: POLITCA DEI DIVIDENDI
Il gruppo indica che la politica di distribuzione di Eni continuerà a essere una combinazione di dividendo e buyback. Per il 2015, sull'esercizio 2014, il dividendo proposto al consiglio di amministrazione di Eni è atteso a 1,12 per azione, con un incremento dell’1,8% rispetto a quello che sarà distribuito nel 2014 (I conti 2013 e il dividendo 2014 di Eni).
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