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Piano 2016 di Enel Green Power: le stime sulla marginalità

di Mauro Introzzi 23 mar 2012 ore 10:28 Le news sul tuo Smartphone
Il colosso delle rinnovabili ha presentato in queste ore il suo piano industriale al 2016. Nel periodo la società prevede di aumentare di 4.500 MW la sua capacità installata con investimenti pari a 6,1 miliardi di euro. A fine 2012 la capacità installata era di poco superiore ai 7mila MW.
Il gruppo stima, per il 2012, un margine operativo lordo di 1,7 miliardi circa. La posta salirà a 2,2 miliardi nel 2014 e a 2,6 nel 2016. I tassi medi annui di crescita del margine oeprativo lordo saranno pari al 13%.
Nell'ambito dell'investor day si è parlato anche della politica dei dividendi, che prevede un pay out del 30% dell'utile netto. Una tendenza in linea con quella attuale.

Nel corso della presentazione alla comunità finanziaria i vertici hanno dichiarato che intendono destinare il 55% degli investimenti, circa 2,3 GW, in Paesi emergenti quali Brasile, Messico, Cile, Marocco e Turchia. La loro percentuale di fornitura passerà dal 28% del precedente piano al 38% della capacità aggiuntiva. Il gruppo punterà supratutto sul vento: il 65% della crescita della capacità installata previsto nel piano arriverà dall’eolico eoliche.
L’amministratore delegato della società, Francesco Starace ha dichiarato che non si aspetta un calo dei prezzi dell'energia, in Italia, per effetto delle norme contenute nel pacchetto liberalizzazioni.

Il piano di Enel Green Power è stato commentato anche dal numero uno di Enel Fulvio Conti
. Il manager si è detto soddisfatto di come Enel Green Power abbia rispettato tutti i target fissati al momento dell'Ipo.



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