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Petroliferi nervosi: ENI +1,8%

di Edoardo Fagnani 17 dic 2014 ore 17:46 Le news sul tuo Smartphone

In altalena i petroliferi, dopo che il prezzo del greggio a New York è ritornato sopra i 56 dollari al barile. Intanto, gli analisti di Equita sim hanno tagliato le stime sul prezzo del petrolio per il periodo 2014/2018, in seguito all’eccesso di offerta di materia prima.
In forte rialzo ENI (+1,81% a 14,06 euro). Gli esperti di Equita sim stimano un forte calo dell’utile per azione del Cane a sei zampe per il periodo 2015/2016, in seguito alla riduzione del prezzo del petrolio. Sulla base di questa previsione, gli analisti hanno tagliato da 19 euro a 15,5 euro il target price su ENI. Al contrario, gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.
Performance positiva anche per Saipem (+0,58% a 8,665 euro). Gli analisti di UBS hanno tagliato da 12 euro a 7,5 euro il target price sulla società, sull’ipotesi di una riduzione dell’utile per azione nel triennio 2015/2017. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
Tenaris ha guadagnato il 2,19% a 12,13 euro. Equita sim ha tagliato da 19 euro a 16,5 euro il prezzo obiettivo sulla società. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

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