Pessima seduta per Mediaset (-3,3%)

Chiusura negativa per Mediaset che ha perso il 3,33% a 3,658 euro. Il gruppo del Biscione ha terminato il 2015 con ricavi per 3,52 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 3,41 miliardi realizzati nell'esercizio precedente. In peggioramento, invece, il risultato operativo, che è passato da 248,7 milioni a 231,4 milioni di euro. L'utile netto si è ridotto a 4 milioni di euro, rispetto ai 23,7 milioni contabilizzati nel 2014. Il consiglio di amministrazione di Mediaset ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,02 euro per azione. I vertici di Mediaset hanno segnalato che nei primi due mesi del 2016 l'andamento della raccolta pubblicitaria in Italia delle concessionarie del gruppo ha fatto registrare un aumento in linea con i tassi di crescita degli ultimi trimestri.
Non si sono fatte attendere le indicazioni delle banche d’affari dopo la diffusione dei risultati del 2015. Gli analisti di Société Générale hanno tagliato a 4,1 euro il target price sul gruppo del Biscione, confermando l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Indicazione simile da Nomura, che ha sforbiciato da 4,1 euro a 3,9 euro per azione la valutazione sull’azienda, in seguito alla riduzione della stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso; gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Al contrario, Barclays ha alzato da 3,2 euro a 3,5 euro il prezzo obiettivo su Mediaset, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda; tuttavia, gli esperti hanno ribadito il rating “Underweight” (sottopesare) e hanno ridotto la stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso.