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Ottime performance per i bancari: brillano BPM e Banco

di Edoardo Fagnani 25 mag 2016 ore 17:52 Le news sul tuo Smartphone

Bancari sempre protagonisti a Piazza Affari. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Equita sim hanno confermato l’indicazione di sottopesare gli istituti italiani, in seguito alla riduzione della stima sulla redditività per i prossimi trimestri.
Unicredit ha messo a segno un rialzo del 2,42% a 3,13 euro. Il consiglio di amministrazione della banca e Federico Ghizzoni hanno constatato che sono maturate le condizioni per un avvicendamento al vertice dell'istituto. Di conseguenza, il manager ha dato la propria disponibilità a definire, insieme al presidente, un'ipotesi di accordo per la risoluzione del rapporto, impegnandosi comunque a mantenere le proprie funzioni sino alla nomina del successore, supportandolo nell’opportuna fase di transizione. Il consiglio di amministrazione ha incaricato il presidente di avviare il processo di successione dell’amministratore delegato. Gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 4,6 euro a 4,1 euro il target price sull’istituto, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per i prossimi trimestri; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio, anche se non escludono che l’istituto necessiti di un aumento di capitale per un ammontare di 5 miliardi di euro.
Performance migliori per la Popolare di Milano (+8,27% a 0,55 euro) e il Banco Popolare (+8,73% a 4,76 euro). I consigli di amministrazione dei due istituti hanno dato via libera alla fusione, definendo la governance della futura entità. Il nuovo board di BancoBpm (questo il nome deciso per il nuovo soggetto) sarà costituito, come previsto, da 19 membri. A presiedere il gruppo sarà l’attuale presidente del Banco Popolare, Carlo Fratta Pasini, mentre l’amministratore delegato sarà Giuseppe Castagna, oggi a capo della Popolare di Milano. L’ultimo passaggio formale arriverà in ottobre, quando si terranno le rispettive assemblee dei soci che dovranno dare il definitivo via libera all’operazione.
Molto bene anche UBI Banca (+7,22% a 3,712 euro).
Il Monte dei Paschi di Siena riesce a chiudere la seduta con un rialzo. L’istituto toscano è salito dello 0,98% a 0,621 euro.

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