Opzioni binarie, arriva il divieto dell'ESMA
L’Autorità Europea degli strumenti finanziari e dei mercati vieta la commercializzazione, la distribuzione e la vendita al dettaglio delle opzioni binarie agli investitori per gli innumerevoli rischi delle stesse
di Fabio Pioli 10 apr 2018 ore 10:35Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e titolare di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (www.cfionline.it)
Qualche giorno fa è arrivato lo stop, da parte dell'ESMA (l'autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati), alle opzioni binarie. Ecco le motivazioni dell'organismo legate soprattutto ai rischi cui l'investitore era esposto
LA DELIBERA DELL’ESMA
D’ora in poi non ci sarà scampo per chi era abituato a scommettere sul rialzo o il ribasso di un’azione: opzioni binarie vietate.
E’ la recente decisione dell’Autorità Europea degli strumenti finanziari e dei mercati che, seriamente preoccupata per la tutela degli investitori, da lo stop definitivo a questo strumento finanziario ritenuto complesso e privo di trasparenza.
«Per quanto riguarda le opzioni binarie, il divieto che l’ESMA rende pubblico è necessario per tutelare gli investitori, alla luce delle peculiarità di questi prodotti» spiega il Presidente dell’ESMA Steven Maijoor. E le peculiarità sfavorevoli, infatti, sono innumerevoli. Dal rendimento negativo atteso strutturale ai conflitti d’interesse tra fornitori e clienti, dalla disparità tra rendimento atteso e rischio di perdita a questioni riguardanti la commercializzazione e la distribuzione.
Insomma, chi faceva trading con le opzioni binarie andava incontro a grossi rischi dal momento che le stesse rappresentavano una bella e buona scommessa, che faceva si che una persona potesse perdere molto più di quello che si aspettava di guadagnare.
Ma prima di entrare nel dettaglio parlando dei rischi per cui l’ESMA ha deciso di abolire le opzioni binarie vediamo cosa sono nello specifico.
OPZIONI BINARIE: COSA SONO
Le opzioni binarie sono strumenti finanziari derivati. Il loro valore deriva da un altro strumento finanziario chiamato asset sottostante che può essere un’azione, una valuta, un indice o una materia prima (es. oro, petrolio, metalli preziosi etc.). Tali opzioni possono essere di tipo call o di tipo put, termini che indicano rispettivamente il diritto di acquisto e il diritto di vendita. Parliamo di opzioni binarie anche quando il prezzo si mantiene all’interno di un intervallo di prezzo oppure no, o se tocca o non tocca un certo prezzo.
Quindi cosa vuol dire fare trading con le opzioni binarie?
Sostanzialmente scommettere sull’andamento positivo o negativo dell’asset sottostante che si sceglie ma, attenzione: è necessario anche decidere un certo intervallo di tempo in cui si presume che la scommessa fatta possa verificarsi. In poche parole se si scommette che in 5 minuti l’azione salirà e, in quei 5 minuti, quanto scommesso non si verificherà, questo provocherà una perdita, in caso contrario un guadagno.
Forse il tutto spiegato in tal maniera può sembrare semplice. Ebbene non è così. Le opzioni binarie sono altamente rischiose.
LE MOTIVAZIONI DELL’ESMA NELLO SPECIFICO SUI RISCHI DELLE OPZIONI BINARIE
Perchè fare trading con le opzioni binarie equivale a giocare d’azzardo?
«Se la gente vuole giocare d'azzardo è libera di farlo. Ma investire è tutta un'altra cosa.»
Così enuncia la testata Forbes nell’articolo “Non scommettere sulle opzioni binarie” di Gordon Pope, il quale non si ferma qui sostenendo che «i siti che si rivolgono ai piccoli investitori si rivolgono in pratica agli stessi “giocatori di poker” solo che, offrendo una forma d’investimento, risultano più puri e rispettabili».
E’ chiaro che nel trading tradizionale sia necessario aspettarsi, oltre dei guadagni, anche delle perdite. Ma fare trading con le opzioni binarie significa molto più semplicemente casualità, o meglio affidarsi completamente alla Dea Bendata, esattamente come fanno coloro che entrano al Casinò. E’ vero: si possono studiare le dinamiche di mercato riguardo l’asset su cui si vuol puntare e aggiornarsi costantemente sullo stesso, ma questo non significa molto.
Una delle motivazioni per cui l’ESMA ha deciso di abolire le opzioni binarie è proprio il conflitto d’interesse tra fornitori e clienti.
Cosa vuol dire? Quale potrebbe essere il rischio?
Operando su un mercato non regolamentato e utilizzando un tipo di strumento finanziario come le opzioni binarie, il broker non ricoprirà la figura di un semplice intermediario (come avviene nei mercati regolamentati) bensì di un negoziatore in conto proprio. Questo potrebbe portare il broker a fare anche i suoi interessi mettendosi contro il piccolo investitore. Il rischio, quindi, potrebbe essere una variazione di prezzi da parte del broker che, attirato dai suoi interessi, causerebbe una o più perdite al risparmiatore. Insomma, un po’ come il concetto “il banco vince sempre”.
Ma un’altra motivazione per cui l’ESMA ha deciso di vietare le opzioni binarie è la disparità tra il rendimento atteso e il rischio di perdita.
Usiamo sempre l’esempio del Casinò.
Siamo davanti alla roulette e puntiamo sul rosso 100. E’ possibile quindi che esca rosso, nero o verde e abbiamo poco meno del 50% di probabilità di successo o di rischio di perdita. Se indoviniamo guadagniamo 100. Se non indoviniamo, perdiamo 100.
Ora passiamo alle opzioni binarie.
Puntiamo sempre 100 sul rialzo di un’azione. Come nel Casinò, anche nelle opzioni binarie abbiamo sempre il 50% di rischio di perdita e non le probabilità più alte che vengono promesse dai siti. La differenza rispetto al Casinò è che se perdiamo, perdiamo 100, se indoviniamo guadagniamo 70, in quanto il resto del guadagno va al broker.
Questo non vuol dire che sia meglio giocare al Casinò, bensì che il concetto è ugualmente rischioso e molto più sfavorevole di quanto vogliano far credere.
Vediamo ora un’altra ragione per cui l’ESMA ha deciso di abolire questo tipo di strumento finanziario: le questioni riguardanti la commercializzazione e la distribuzione delle opzioni binarie.
Possiamo dire che la strategia per avvicinare le persone a operare su questo tipo di strumento finanziario è sempre stata un po’ aggressiva poiché, ad essere sottolineati dai siti di opzioni binarie, sono sempre stati solo i vantaggi di questo tipo di trading, promettendo probabilità di guadagno più alte rispetto alle percentuali effettive.
Nessun svantaggio è mai stato messo in luce, quando in realtà il trading sulle opzioni binarie “vanta” più difetti che pregi.
Inoltre vi è un altro aspetto riguardante la distribuzione che si collega anche al problema del conflitto d’interesse tra fornitori e clienti: alcuni trader traevano profitto a far avvicinare le persone a questo tipo di trading ponendosi come promotori o segnalatori del prodotto.