Inizio dei ribassi o occasione di acquisto? Cosa dicono gli analisti
Gli emergenti, i rischi di default di alcuni stati e le incertezze degli Usa hanno favorito le vendite sui mercati azionari. Cosa pensano Jp Morgan, Intermonte e Equita Sim
di Mauro Introzzi 4 feb 2014 ore 12:11
I timori sulla crescita dei mercati emergenti, che in queste settimane sembrano aver rallentato decisamente, la situazione di crisi di alcune nazioni come Argentina e Venezuela, secondo molti analisti sull'orlo del default, e le incertezze in arrivo dagli Usa, che sta facendo i conti con il tapering e il cambio del governatore in seno alla Fed, hanno riportato le vendite sui mercati internazionali. Ma questa fase correttiva è l'inizio di un trend al ribasso oppure una fase transitoria, utile a chi non era "lungo" di azioni per entrare nel mercato?
LEGGI ANCHE: Cosa sta dietro ai recenti cali di Wall Street? Correzione o inversione?
RIBASSO O OCCASIONE DI ACQUISTO? COSA PENSA JP MORGAN
Secondo gli esperti di Jp Morgan vale al seconda ipotesi. Per gli analisti della banca americana i recenti cali dell'azionario "sono un'opportunità e non l'inizio di una debolezza sostenuta". Jp Morgan analizza uno per uno quelli che sono i 3 fattori di incertezza: lo stato della ripresa, i deboli risultati societari trimestrali a livello globale e il timore di un contagio dai mercati emergenti possano colpire gli altri mercati. Sul primo punto gli esperti pensano che il contesto di crescita sia ancora "di supporto" mentre sul secondo Jp Morgan fa notare che il quadro è differente tra Europa (dove ci sono state delusioni nel 60% dei casi) e Usa (con risultati migliori delle attese nel 67% dei casi). Sul terzo fattore, infine, il broker non pensa che le tensioni sulle borse dei paesi emergenti possano tenere banco sul tema della ripresa.
EQUITA SIM E INTERMONTE POSITIVE SU BORSA ITALIANA
Ma se Jp Morgan si è occupata dei mercati in generale gli analisti di Equita Sim e Intermonte si sono focalizzati su Piazza Affari. Per gli esperti di Equita Sim la visione sull'azionario di casa nostra va mantenuta positiva e quella attuale sarebbe solo una fase di "assestamento dei mercati azionari". La causa dei cali è da imputare a una riallocazione degli asset dagli emergenti ai Paesi sviluppati. Per la casa italiana le prospettive positive sono più forti di quelle che creano incertezza. Tra i driver di crescita economica, per il nostro paese, ci sono l'uscita dalla recessione, la maggiore disponibilità di credito e la diminuzione degli spread. Equita Sim, inoltre, si aspetta anche una certa vivacità tra le operazioni di finanza straordinaria.
Le azioni migliori, per il 2014, per Equita Sim
Intermonte si mantiene invece più cauta e pur mantenendo un outlook positivo consiglia di fare selezione. Gli esperti italiani prevedono un "un fly to quality", con lo spostamento dell'investimento verso i titoli più solidi. Il broker parla di titolo e non di settori, contemplando quindi che gli spostamenti potranno avvenire anche tra azioni dello stesso comparto. Intermonte cita anche alcune società, come IntesaSanpaolo, Mediobanca, Generali, Enel, Finmeccanica e Autogrill, insieme a storie di decisa penalizzazionr recente, come Stm e Finmeccanica.
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RIBASSO O OCCASIONE DI ACQUISTO? COSA PENSA JP MORGAN
Secondo gli esperti di Jp Morgan vale al seconda ipotesi. Per gli analisti della banca americana i recenti cali dell'azionario "sono un'opportunità e non l'inizio di una debolezza sostenuta". Jp Morgan analizza uno per uno quelli che sono i 3 fattori di incertezza: lo stato della ripresa, i deboli risultati societari trimestrali a livello globale e il timore di un contagio dai mercati emergenti possano colpire gli altri mercati. Sul primo punto gli esperti pensano che il contesto di crescita sia ancora "di supporto" mentre sul secondo Jp Morgan fa notare che il quadro è differente tra Europa (dove ci sono state delusioni nel 60% dei casi) e Usa (con risultati migliori delle attese nel 67% dei casi). Sul terzo fattore, infine, il broker non pensa che le tensioni sulle borse dei paesi emergenti possano tenere banco sul tema della ripresa.
EQUITA SIM E INTERMONTE POSITIVE SU BORSA ITALIANA
Ma se Jp Morgan si è occupata dei mercati in generale gli analisti di Equita Sim e Intermonte si sono focalizzati su Piazza Affari. Per gli esperti di Equita Sim la visione sull'azionario di casa nostra va mantenuta positiva e quella attuale sarebbe solo una fase di "assestamento dei mercati azionari". La causa dei cali è da imputare a una riallocazione degli asset dagli emergenti ai Paesi sviluppati. Per la casa italiana le prospettive positive sono più forti di quelle che creano incertezza. Tra i driver di crescita economica, per il nostro paese, ci sono l'uscita dalla recessione, la maggiore disponibilità di credito e la diminuzione degli spread. Equita Sim, inoltre, si aspetta anche una certa vivacità tra le operazioni di finanza straordinaria.
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Intermonte si mantiene invece più cauta e pur mantenendo un outlook positivo consiglia di fare selezione. Gli esperti italiani prevedono un "un fly to quality", con lo spostamento dell'investimento verso i titoli più solidi. Il broker parla di titolo e non di settori, contemplando quindi che gli spostamenti potranno avvenire anche tra azioni dello stesso comparto. Intermonte cita anche alcune società, come IntesaSanpaolo, Mediobanca, Generali, Enel, Finmeccanica e Autogrill, insieme a storie di decisa penalizzazionr recente, come Stm e Finmeccanica.
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