Open Fiber all’esame dell’Ue: ultima chance per la rete unica (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 17 set 2021 ore 07:19 Le news sul tuo SmartphoneLa questione rete unica è destinata a trovare una soluzione a novembre, con il closing delle operazioni e la notifica all'Antitrust Ue. Secondo quanto riportato da Antonella Olivieri per Il Sole24Ore, la via sarebbe quella del riassetto di Open Fiber, con Cdp che sale dal 50% al 60% e Macquarie che acquisirà il rimanente 40% rilevandolo da Enel. Per il momento Bruxelles ha ricevuto ufficialmente solo una prenotifica subito dopo Ferragosto, al fine di "chiarire preliminariamente i dubbi".
Attualmente Cdp, prossima alla maggioranza assoluta in Open Fiber, è anche azionista al 9,9% di Telecom Italia al 10%, e nel board Telecom siede anche Giovanni Gorno Tempini, presidente della Cassa della stessa Cdp equity, ovvero del diretto azionista Oper Fiber.
Prima di dare il via libra al riassetto di Open Fiber, Bruxelles potrebbe avere interesse a chiarire se si tratta "di un'operazione a sé stante oppure prodromica al progetto di rete unica, concepito peraltro in tutt'altro contesto governativo".
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