OPA Sourcesense, i risultati definitivi. Delisting dal 4 novembre 2022
di Redazione Lapenna del Web 27 ott 2022 ore 08:35 Le news sul tuo SmartphoneIn relazione alle offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie per cassa promosse da Poste Italiane e aventi ad oggetto tutte le azioni e i warrant emessi da Sourcesense, alla chiusura dell'operazione risultano portate in adesione 6.015.951 azioni, rappresentative del 69,12% del capitale di Sourcesense, e 5.208.040 warrant, rappresentativi del 65,89% dei warrant.
Tenuto conto delle azioni portate in adesione e delle 2.545.547 azioni detenute dalle persone che agiscono in concerto con l'offerente, Poste Italiane arriva così a detenere 8.561.498 azioni, pari al 98,37% del capitale dell'emittente e il 96,03% dei warrant (7.590.190).
Avendo ottenuto partecipazione superiore al 95% risultano verificati i presupposti per l'esercizio della procedura congiunta (diritto di acquisto e obbligo di acquisto) delle rimanenti 141.607 azioni, pari all'1,63% del capitale, e dei 314.100 warrant, pari al 3,97% dei warrant in circolazione. Pertanto, la riapertura dei termini dell'offerta non avrà luogo.
Il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni e dei warrant è pari rispettivamente a 4,2 euro per azione e 0,78 euro per warrant, e sarà pagato agli aderenti il 28 ottobre 2022.
Borsa Italiana disporrà la sospensione delle azioni e dei warrant Sourcesense nelle sedute del 2 e del 3 novembre, e la revoca dalle negoziazioni (delisting) a partire dal 4 novembre 2022.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.