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RCS, meglio Cairo o Investindustrial?

Meglio l'offerta pubblica di scambio di Cairo Communication o l'offerta pubblica d'acquisto dei veicolo di Investindustrial con Della Valle, Mediobanca, UnipolSai o Pirelli?

di Mauro Introzzi 13 giu 2016 ore 15:56

Nelle prossime settimane Rcs Mediagroup sarà contesa tra Cairo Communication, che ha lanciato un’offerta pubblica di scambio partita lunedì 13 giugno, e una newco costituita da un gruppo di soci storici insieme al fondo Investindustrial, che hanno lanciato un’offerta pubblica d’acquisto che prenderà il via lunedì 20 giugno. Ecco le caratteristiche delle sue proposte.

RCS: L’OFFERTA DI CAIRO
Lo scorso 7 aprile Cairo Communication aveva deciso di promuovere un’offerta pubblica di scambio volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Rcs Mediagroup, pari a 521.864.957 titoli. Il corrispettivo dell’offerta, condizionata al raggiungimento di almeno il 35% delle azioni del gruppo che edita il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport, è pari a 0,12 azioni Cairo Communication per ciascuna azione ordinaria Rcs Mediagroup apportata all’offerta.
Agli ultimi prezzi questa offerta valuta la preda poco meno di 300 milioni di euro, cui si aggiungono 411 milioni di euro di debiti accollati.

cairocommunication2Nel prospetto che ha accompagnato l’offerta, Cairo Communications specifica che intende tagliare costi per 140 milioni di euro al 2019 e che vuole puntare sullo sviluppo dell’area sport. Non è escluso, poi, che si possa arrivare a una fusione tra Cairo Communication e Rcs Mediagroup. Quest’ultima ipotesi fornirebbe a quest’ultima l’ingente liquidità – superiore ai 100 milioni di euro - che il gruppo proponente ha attualmente in cassa.

RCS: L’OFFERTA DI INVESTINDUSTRIAL E DEI SOCI

Dopo l’offerta di Cairo i soci Diego Della Valle (titolare del 7,32% del capitale), Mediobanca (6,25%), UnipolSai (4,59%) e Pirelli (4,43%) hanno comunicato di aver raggiunto un accordo con Investindustrial su un progetto di rafforzamento e sviluppo del gruppo editoriale. I soci si sono impegnati ad apportare le proprie azioni, rappresentanti complessivamente il 22,6% del capitale sociale di Rcs Mediagroup in una società di nuova costituzione che lancerà un’offerta pubblica di acquisto volontaria sul residuo 77,4% ad un prezzo di 0,7 euro per azione.
investindustrialIl veicolo che lancerà l’Opa non avrà debiti finanziari e farà fronte all’esborso mediante mezzi propri. A valle dell’operazione Investindustrial e i soci possiederanno rispettivamente il 45% e il 55% del capitale del gruppo. Quest’ultima quota sarà detenuta paritariamente in misura del 13,75% dagli azionisti Diego Della Valle, Mediobanca, UnipolSai e Pirelli.
Obiettivo della cordata dei grandi soci è quello di dare un rapido impulso alla crescita e allo sviluppo, sostenendo e accelerando il processo di ristrutturazione avviato positivamente dall’attuale management. Il veicolo è infatti pronto a sottoscrivere pro quota un aumento di capitale per una somma fino a massimi 150 milioni di euro.

rcs2_2RCS: MEGLIO CAIRO O LA NEWCO?

Stabilire se sia meglio l’una o l’altra offerta dipende da molti fattori, principalmente soggettivi. La grande differenza tra le due offerte è che in una si potrà partecipare a un eventuale rilancio dell’azienda diventando azionisti della società che starà a monte di Rcs Mediagroup (ossia Cairo Communication) mentre nel secondo caso sarà necessario ri diventare azionista dopo aver consegnato i propri titoli. Nel caso di vittoria, infatti, la newco coordinata da Investindustrial, infatti, procederà alla ricostituzione di un flottante tale da mantenere la quotazione. Il documento di offerta indica espressamente che l’operazione non è finalizzata al delisting di Rcs Mediagroup da Piazza Affari.

Ma i piccoli azionisti non devono dimenticare che hanno una terza strada: aspettare e non fare nulla. Già in queste settimane il titolo di Rcs Mediagroup quotava a dei prezzi che rendevano poco vantaggioso consegnare le azioni alla cordata Investindustrial - grandi soci. Da subito il mercato ha scommesso forte su un rilancio, che pur non sembrando probabile è almeno possibile. Per aumentare la propria offerta Cairo avrebbe tempo fino al 17 giugno…

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