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Opa Ansaldo STS, Hitachi pensa al piano B (MF)

di Mauro Introzzi 12 feb 2016 ore 07:17 Le news sul tuo Smartphone

ansaldo-sts3Il quotidiano finanziario spiega cosa potrebbe fare Hitachi se le adesioni all’Opa su Ansaldo STS non raggiungesse il 66,6%. Il colosso giapponese, titolare di una quota del 40,07%, ha raccolto in sede d’offerta poco più del 2,4% del capitale del gruppo sotto offerta. Secondo MF è “davvero poco per poter ipotizzare che possa portarsi oltre il 95%”, la quota che consentirebbe di non ripristinare il flottante, con la revoca automatica delle azioni Ansaldo STS dal listino e la conseguente fusione, com'era nei piani di Hitachi. Resta il fatto che l’Opa lanciata da Hitachi, in quanto obbligatoria, non è soggetta ad alcuna condizione di efficacia, e quindi non è vincolata al raggiungimento di una soglia minima di adesioni. C'è ancora la possibilità di chiedere un ulteriore allungamento dei tempi per provare a ridurre il flottante, ma azzerarlo o quasi sembra ormai impossibile. Anche qualora ci si fermasse intorno al 50% o giù di lì, sarà comunque Hitachi a gestire l'azienda esattamente come faceva Finmeccanica fino a pochi mesi fa.

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