ENI, le caratteristiche del bond per il retail (scadenza febbraio 2028)
L'offerta è partita lunedì 16 gennaio 2023 ed è terminato il 20 gennaio. Lotto minimo sottoscrivibile di 2.000 euro, durata di 5 anni e tasso fisso non inferiore al 4,3%.
di Redazione Soldionline 19 gen 2023 ore 11:14ENI ha annunciato le caratteristiche dell’offerta delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilità. Il Cane a sei zampe ha precisato che le obbligazioni perseguono l’obiettivo di finanziare eventuali futuri fabbisogni, di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e diversificare ulteriormente le fonti finanziarie.
Nel dettaglio, la durata dei bond ENI è di 5 anni con decorrenza dal 10 febbraio 2023 e il capitale sarà rimborsato interamente alla scadenza del prestito (10 febbraio 2028).
Il valore complessivo massimo delle obbligazioni sarà di 2 miliardi di euro, importo raddoppiato rispetto al miliardo originario, in seguito alla forte domanda registrata dal titolo. Pertanto, ENI emetterà fino a massime 2.000.000 di obbligazioni, del valore nominale unitario di mille euro.
Il lotto minimo sottoscrivibile è di 2.000 euro (pari a 2 obbligazioni), con possibili incrementi pari ad almeno un'bbligazione, per un valore nominale pari a 1.000 euro ciascuna.
Le obbligazioni pagheranno ai sottoscrittori, annualmente e in via posticipata, interessi a tasso fisso sulla base del tasso di interesse nominale annuo lordo che sarà determinato e comunicato entro 5 giorni lavorativi dalla conclusione del periodo di offerta. Il tasso di interesse nominale è stato fissato al 4,3%. ENI ha precisato che l’ultima cedola pagabile il 10 febbraio 2028 sarà collegata al conseguimento di due target di sostenibilità del Cane a sei zampe, vale a dire la riduzione delle emissioni nette di gas serra (Scope 1 e Scope 2) associate al business Upstream e l'incremento della capacità installata da fonti rinnovabili. A fronte del raggiungimento degli obiettivi definiti, il tasso di interesse nominale annuo lordo rimarrà invariato sino alla scadenza delle obbligazioni. In caso di mancato raggiungimento di anche uno solo dei due target, il tasso di interesse relativo alla cedola pagabile alla data di scadenza (10 febbraio 2028) sarà incrementato dello 0,5%.
L'offerta dei bond ENI ha preso il via lunedì 16 gennaio 2023 e ha chiuso anticipamente venerdì 20 gennaio.
ENI ha puntualizzato che l’adesione all’offerta delle obbligazioni non comporterà alcuna spesa o commissione di sottoscrizione. Le obbligazioni ENI saranno quotate sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) e avranno codice ISIN: IT0005521171.
Nel prospetto informativo che accompagna l'emissione dei bond ENI, il Cane a sei zampe ha ricordato che, per gli investitori individuali residenti in Italia, gli interessi derivanti dalle obbligazioni maturati durante il periodo di detenzione delle stesse sono soggetti ad un’imposta sostitutiva del 26%, salvo che l’investitore detenga i titoli in un portafoglio di investimento gestito da un intermediario autorizzato e, a determinate condizioni, abbia validamente optato per l’applicazione del regime del risparmio gestito.
Con riferimento alle commissioni e alle spese relative all’operazione nel prospetto informativo ENI ha segnalato che corrisponderà ai responsabili del collocamento, una commissione di organizzazione, pariteticamente suddivisa tra loro, composta da una parte fissa pari allo 0,25% del controvalore nominale delle obbligazioni emesse e una parte variabile, a discrezione del colosso petrolifero, pari allo 0,05% del controvalore nominale delle obbligazioni emesse ed oggetto dell’offerta.
Ai garanti, ENI corrisponderà una commissione di garanzia pari allo 0,3% del controvalore nominale delle obbligazioni garantite da ciascuno di essi.
Infine, ENI corrisponderà ai collocatori, una commissione di collocamento pari all’1,45% del controvalore nominale delle obbligazioni da ciascuno di essi effettivamente collocate e assegnate, restando inteso che la commissione sarà comunque corrisposta anche ai garanti in caso di accollo.
ENI ha richiesto alle agenzie di rating Fitch, Moody’s ed S&P Global l’assegnazione di rating con riferimento alle obbligazioni. "È prevedibile che tale assegnazione sarà rilasciata alla data di pagamento delle obbligazioni", ha precisato il Cane a sei zampe.
Nel prospetto informativo ENI ha evidenziato che i rating attesi per i bond ENI sono "A-" per Fitch, "Baa1" per Moody's e "A-" per S&P Global, in linea con i rating dell'emittente alla data di pubblicazione del prospetto informativo.
Nella giornata di venerdì 13 gennaio 2023 ENI ha comunicato l’elenco dei soggetti incaricati del collocamento dei bond.