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Nasce Money Report, la nuova rivista indipendente di consigli e strategie per investitori comb-attivi

di Mauro Introzzi 26 mar 2009 ore 09:20 Le news sul tuo Smartphone
Comunicato stampa - E’ ONLINE www.MONEYREPORT.it, LA NUOVA RIVISTA INDIPENDENTE DI CONSIGLI E STRATEGIE PER GLI INVESTITORI COMB-ATTIVI

Nel primo numero (gratuito) una grande inchiesta dedicata alle Banche più o meno sicure con inoltre il rating sui conti deposito più pubblicizzati.

Milano,  marzo 2009. E’ visibile all’indirizzo www.moneyreport.it il primo numero di Money Report, una nuovissima rivista online che affronta con occhio critico le più importanti e attuali questioni di finanza personale in una fase molto delicata per i mercati e per gli investitori.

L’approccio di Money Report (il cui primo numero è scaricabile gratuitamente mentre sarà necessario abbonarsi per ricevere i numeri successivi) è totalmente indipendente e dalla parte dei risparmiatori.
“Col peggiorare della crisi finanziaria – spiega Salvatore Gaziano, direttore della rivista ed editore del gruppo BorsaExpert.it  – abbiamo iniziato a ricevere centinaia di mail di risparmiatori che ci domandavano un tipo di informazione differente rispetto al passato. Mentre nel passato l’obiettivo dell’investitore era il ‘ritorno sul capitale’ oggi le preoccupazioni riguardano prima di tutto il ‘ritorno del capitale’”.

E’ nata così l’idea di creare un punto di approfondimento originale realizzato con una rivista mensile in PDF (e altri contenuti extra inviati agli abbonati) per offrire idee di investimento, inchieste senza censure e analisi operative con tabelle e confronti. Informazioni e analisi imparziali, spesso fuori dal coro, per districarsi nella giungla degli investimenti.
“Gli esperti del passato, economisti e analisti finanziari, sono da rottamare. Lo dice il mercato che ha travolto tutte le loro ottimistiche previsioni, così  come il loro approccio sempre ottimistico (e spesso non in modo disinteressato). L’investitore vuole ora ragionare con la propria testa e ricerca un tipo di approfondimento senza giri di parole. Non più solo segnali operativi. Quello che Money Report cercherà di fornire”  - spiega Gaziano.

Il primo numero affronta, con una vasta inchiesta il tema della solidità bancaria e le vere ragioni della crisi finanziaria mondiale. Con dati e tabelle che evidenziano come il “sistema” abbia permesso, sotto l’occhio distratto delle autorità di controllo, che buona parte delle banche potesse utilizzare la leva finanziaria in maniera insensata (fino a 50-70 volte il patrimonio, senza calcolare i veicoli fuori bilancio), mettendo a repentaglio l’intera stabilità economica e finanziaria internazionale.
L’obiettivo di Money Report non è però quello di essere una rivista di critica economica o finanziaria, ma di offrire soprattutto consigli pratici e suggerimenti. Infatti è possibile avere un giudizio sui conti correnti e conti di deposito ad alto rendimento (da CheBanca! a ContoArancio, da Rendimax a Barclays Opportunità, da Conto Conto a Sparkasse, da IwPower a Conto@me) e non solo sulle condizioni economiche proposte (più o meno civetta), ma anche sulla affidabilità degli emittenti con giudizi motivati.

Inoltre i lettori di questa rivista potranno accedere anche a tante altre informazioni per valutare i mercati considerati più o meno interessanti (“Il Barometro degli Investimenti") secondo una strategia collaudata che ha permesso in questi anni di battere ampiamente il mercato (dal gennaio 2002 i portafogli consigliati su Piazza Affari da Borsa Expert hanno ottenuto un rendimento del +99,48% contro il Mibtel che ha perso il -54,5%) con un approccio attivo e flessibile.
Un approccio totalmente attivo (e un pensiero spesso contrarian) di chi non crede che la formula del successo finanziario sia replicare il mercato (e pensare che questo si adatti al pensiero degli investitori o degli esperti) ma piuttosto che sia più intelligente adeguarsi ai mercati con l’obiettivo di batterli. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.