Il Fisco apre alle multi fusioni: per le banche risiko più facile (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 9 set 2021 ore 07:20 Le news sul tuo SmartphoneL’Agenzia delle Entrate è intervenuta con un chiarimento sul tema bonus fiscali in caso di aggregazioni societarie multiple. Per Luca Davi, che ne scrive su Il Sole24Ore, le caratteristiche messe in luce dal Fisco "aprirebbero le porte a un’accelerazione del risiko bancario".
"Il bonus è applicabile a fusioni multiple anche realizzate in momenti distinti, a patto che esse siano deliberate dai consigli di amministrazione delle società coinvolte entro il 31 dicembre 2021", si legge sul quotidiano di Confindustria. Inoltre “nel calcolo del tetto delle Dta (deferred tax assets, imposte differite attive, ndr) trasformabili (pari al 2% delle attività complessive, tolto il soggetto maggiore), l’importo dell’attivo della società coinvolta si assumerà una volta soltanto e non potrà essere nuovamente conteggiato in una operazione successiva”.
È un aspetto, quello discusso dall’Agenzia, che potrebbe favorire la triangolazione UniCredit-Mps-BancoBpm. Dall’istituto senese, piazza Gae Aulenti incamererebbe 2,3 miliardi di Dta del Monte. L’amministratore delegato Andrea Orcel potrebbe a questo punto muovere su BancoBpm (1,1 miliardi di Dta).
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