La politica agita Mps, ma i tempi sono lunghi (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 5 set 2023 ore 08:01 Le news sul tuo Smartphone
Secondo quanto riportano Luca Davi e Gianni Trovati per il Sole24Ore, è tornata l'agitazione per ciò che potrebbe accadare a Monte dei Paschi di Siena e il mercato lo ha prezzato. Secondo l'articolo, a muovere le acque sono state le voci su possibili compratori della quota che il Tesoro detiene all'interno del capitale della banca, pari al 64%, che il Tesoro prima o poi dovrà dismettere. "Più di una persona vicina al dossier indica la seconda metà del 2024 come orizzonte più probabile per lo sblocco reale della situazione." sottolineano gli autori.
L'investimento del Tesoro in Monte dei Paschi di Siena è stato di circa 8,5 miliardi di euro, ma secondo Davi e Trovati, con i prezzi raggiunti in borsa, la quota del Governo vale meno di due miliardi di euro, forzando così ad una vendita con un premio enorme per poter risanare la perdita. Indipendentemente dalle attese del mercato e il pressing dell'Europa, la banca sta proseguendo sulla propria strada alla ricerca di una solidità commerciale e reddituale, avvicinandosi sempre più al superamento del target di 11 miliardo di euro di utile netto nell'intero anno, riportano Davi e Trovati.
Al momento, Davi e Trovati ritengono che, per un'eventuale aggregazione con altre banche, i due principali candidati siano BancoBPM e BPER Banca, i quali però stanno attendendo il momento più vantaggioso. "Più realistico, a questo punto, che il Mef esplori la strada dell’alleggerimento della propria partecipazione azionaria, anche per dare segnali a Bruxelles" concludono gli autori.
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