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MPS si salva dal crollo dei bancari

di Edoardo Fagnani 5 mag 2015 ore 17:48 Le news sul tuo Smartphone

Male i bancari.
Ha fatto eccezione il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha terminato la giornata con un progresso del 4,59% a 0,5805 euro.
Vendite su IntesaSanpaolo (-3,21% a 2,952 euro) e Unicredit (-3,7% a 6,255 euro).
In rosso anche la Popolare dell’Emilia Romagna (-0,34% a 7,35 euro). L’istituto ha annunciato il lancio di un'offerta pubblica di scambio volontaria avente ad oggetto obbligazioni BPER Lower Tier II in scadenza nel 2018, fino ad un valore nominale massimo di 320 milioni di euro. Per ciascun titolo portato in offerta l'istituto corrisponderà una nuova obbligazione subordinata di pari ammontare con scadenza il 15 giugno 2025. Performance peggiori per il Banco Popolare (-3,3% a13,79 euro) e per la Popolare di Milano (-3,99% a 0,89 euro).
Banca Carige ha guadagnato lo 0,55% a 0,0734 euro. Malacalza Investimenti ha comunicato di aver ottenuto dalla BCE l’autorizzazione all’acquisto del 10,5% del capitale dell’istituto ligure. L’autorizzazione segue quella già rilasciata in merito alla medesima operazione a Fondazione Carige da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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