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MPS, i conti del primo semestre 2019

Banca MPS ha chiuso la prima metà dell'anno con utili in calo e volumi di raccolta complessiva in crescita. In continua decrescita l'esposizione dei crediti deteriorati

di Mauro Introzzi 1 ago 2019 ore 12:26

mps-monte-paschi-siena-logoBanca MPS ha chiuso la prima metà dell'anno con utili in calo e volumi di raccolta complessiva in crescita. In continua decrescita l'esposizione dei crediti deteriorati. Rocca Salimbeni raggiungerà già a fine 2019 il gross npe ratio target atteso nel piano per fine 2021.

 

MPS, CONTI ECONOMICI DEL PRIMO SEMESTRE 2019

MPS ha archiviato il primo semestre del 2019 con ricavi complessivi pari a 1,55 miliardi di euro, in calo del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine di interesse è risultato pari a 813 milioni di euro, in flessione del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2018, mentre le commissioni sono state pari a 723 milioni, in calo del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il risultato operativo lordo del gruppo è stato così pari a 403 milioni di euro, in flessione rispetto ai 555 milioni di euro al 30 giugno 2018, mentre quello netto si è circa dimezzato passando da 308 a 151 milioni di euro in 12 mesi.

Il semestre si è così chiuso con un utile consolidato del gruppo pari a 93 milioni di euro, a fronte di un utile di 289 milioni di euro conseguito nello stesso periodo del 2018. Sui conti 2019 pesano componenti non operative negative per 140 milioni di euro.

 

MPS, AGGREGATI PATRIMONIALI A FINE GIUGNO 2019

Al 30 giugno 2019 i volumi di raccolta complessiva di MPS sono risultati pari a 192,4 miliardi di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 31 marzo 2019 e in crescita di 5,4 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2018.

Al 30 giugno 2019 i crediti verso la clientela del gruppo Montepaschi si sono attestati a 87,5 miliardi di euro, in calo di 1,9 miliardi di euro rispetto a fine marzo 2019.

 

MPS, I CREDITI DETERIORATI A FINE DEL PRIMO SEMESTRE 2019

L’esposizione dei crediti deteriorati lordi era pari a fine giugno a 15,9 miliardi di euro, in flessione di 300 milioni di euro rispetto a fine marzo 2019.

Al 30 giugno 2019 l’esposizione netta in termini di crediti deteriorati era invece a 7,3 miliardi di euro, in flessione sia rispetto al 31 marzo 2019 (di 300 milioni di euro), che rispetto al 31 dicembre 2018 (di 500 milioni di euro).

Il rapporto tra crediti deteriorati netti e crediti clientela netti al 30 giugno 2019 risulta pari a 8,3%, stabile rispetto a marzo 2019 (pari a 8,4%) e in riduzione rispetto a dicembre 2018 (pari a 9%). Al 30 giugno 2019, la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 53,8%, in aumento sia rispetto al 31 marzo 2019 (pari a 53,1%) che rispetto al 31 dicembre 2018 (pari a 53,1%).

 

MPS, LE ATTESE SUI CREDITI DETERIORATI

Secondo quanto indicato dalla stessa banca il gross npe ratio è atteso per fine 2019 al 12,7%, raggiungendo in anticipo gli obiettivi di piano al 2021 e senza ulteriori impatti attesi a conto economico.

 

MPS, COEFFICIENTI PATRIMONIALI A FINE GIUGNO 2019

A fine giugno il Common Equity Tier 1 Ratio si è attestato al 14,0% (rispetto al 13,7% di fine 2018) ed il Total Capital Ratio è risultato pari al 15,5%, che si confronta con il valore del 15,2% registrato a fine dicembre 2018.

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