Mps, ottava perdita in dieci anni. «Ma nessuna emergenza capitale» (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 11 feb 2021 ore 07:16 Le news sul tuo Smartphone
L'amministratore delegato di MPS, Guido Bastianini, afferma che il piano della banca per l'immediato futuro non cambierà. L'aumento di capitale nel medio termine per 2,5 miliardi è una necessità, ma non sussiste una tale emergenza per cui sia necessario il varo di un bond subordinato come misura per tappare un buco. Secondo quanto riportato dall'articolo di Luca Davi per Il Sole24Ore, la dichiarazione avrebbe messo a tacere le voci per cui si ipotizzava la necessità di emettere un bond da 500 milioni per riportare in assetto l'istituto.
Attualmente, il piano strategico di Monte dei Paschi di Siena è al vaglio di BCE e UE e prevede la dismissione della partecipazione del Tesoro entro la fine del 2021 attraverso operazioni di consolidamento. Unicredit rimane la prima candidata per un possibile matrimonio, ma con l'insediamento di Andrea Orcel previsto ad aprile si valutano anche altre opzioni. Per esempio, la banca ha segnalato che il fondo Apollo ha bussato alla porta della data room.
Sotto il profilo dei conti preliminari del 2020, la banca senese ha riportato una perdita. Per l'esattezza l'ottava negli ultimi dieci esercizi, per un totale - dal calcolo Ansa - di circa 23,5 miliardi di accumulato.
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