Mps, la privatizzazione va avanti: «Il Tesoro sosterrà l’aumento» (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 3 nov 2021 ore 07:26 Le news sul tuo Smartphone
Il percorso che il ministero dell'Economia e delle Finanze intende seguire per MPS prevede un rafforzamento patrimoniale per consolidare la banca, un "piano solido e credibile per convincere il mercato" e un nuovo compratore - parallelamente alla richiesta di una proroga alla Commissione europea.
Secondo quanto riportato da Fausta Chiesa per il Corriere della Sera, Alessandro Rivera, direttore generale del Tesoro, si è espresso davanti alle commissioni congiunte Finanze di Senato e Camera affermando che "il Tesoro deve uscire dal capitale MPS per scongiurare il terzo polo bancario pubblico".
In merito all'entità del rafforzamento, Rivera ha affermato che "è troppo presto per stabilire di quanto. Secondo le stime del segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, potrebbero servire circa 3,5 miliardi". Altra priorità del Mef è la salvaguardia dell'occupazione. Anche i tempi della proroga richiesta a Bruxelles "non sono ancora quantificabili," ma vista la trasparenza con cui sono state condotte le trattative, non ci si aspetta procedure di infrazione.
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