Mps, la delusione di Orcel: era un’occasione per l’Italia (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 26 ott 2021 ore 07:59 Le news sul tuo SmartphoneSei miliardi di aumento capitale e 7mila esuberi sono i numeri che il Tesoro ha scelto di non accettare nella trattativa per la fusione di Monte dei Paschi di Siena con UniCredit. Ma sono anche quelli dai quali potrebbe dover ripartire nel proporre l’istituto a un altro acquirente. Lo scrive Fabrizio Massaro sul Corriere della Sera, facendo riferimento a quello che sarebbe il pensiero non solo del numero uno di UniCredit, Andrea Orcel, ma anche all’opinione di analisti e personale interno alla banca milanese.
Sul quotidiano di via Solferino si legge anche che “Unicredit potrà anche puntare su altre acquisizioni in Italia (BancoBPM?) o all’estero ‘ma solo se saranno acceleratori della nostra strategia, se ci sono i giusti presupposti’, spiega Orcel”. Sono arrivate poi altre dichiarazioni dell'amministratore delegato: “L’abbiamo sempre vista come un’occasione per rafforzare il settore bancario di questo Paese - ha scritto Orcel in una lettera, riferendosi alla fusione - e al tempo stesso garantire un futuro brillante” sia ai dipendenti, sia ai clienti di Mps.
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