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Mps, aumento verso il tutto esaurito (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 3 nov 2022 ore 07:15 Le news sul tuo Smartphone

mps-monte-paschi-siena-logoL'aumento di capitale di Banca MPS da 2,5 miliardi di euro si avvia verso il tutto esaurito, spiega Luca Davi per Il Sole24Ore. In attesa dei risultati finali in arrivo nella giornata del 3 novembre, le anticipazioni affermano che alle 8 banche del consorzio rimarrà da spartire una cifra tra i 65 e i 70 milioni di euro. Davvero poco rispetto a quanto era stato pronosticato prima che l'operazione avesse inizio: circa 857 milioni di euro che le banche avrebbero dovuto sborsare nel caso in cui il mercato non avesse assorbito l'opzione. Nella giornata del 2 novembre si è chiusa l'asta dei diritti di opzione non esercitati, e sono stati venduti 450mila diritti circa per 112 milioni di euro. Entro le 14 del 3 novembre ci sarà l’esercizio dei diritti inoptati acquistati in asta.

L'operazione andrà così in porto nonostante il quadro particolarmente complesso. Lo Stato, come da accordi, ha versato una quota di 1,6 miliardi di euro in virtù del suo 64% di capitale. Spiccano poi i subunderwriter, come Axa (200 milioni di euro) e Anima SGR (25 milioni di euro). Seguono i detentori dei bond subordinati Pimco, Bluebay, Melqart, AcomeA, BlueInvest e Algebris, che partcipando all’aumento evitano il coinvolgimento del loro debito.

Presto le casse di Banca MPS si rimpingueranno con 2,5 miliardi di euro, destinati al rafforzamento degli indici patrimoniali e al finanziamento dell'uscita volontaria di oltre 4mila dipendenti.

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