Mps, per i proxy advisor non c’è alternativa all’aumento di capitale (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 1 set 2022 ore 07:10 Le news sul tuo SmartphoneNon sembra esserci alcuna alternativa all'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro del Monte dei Paschi di Siena. Secondo quanto riporta Luca Davi per il Sole24Ore, i due principali proxy advisor, Iss e Glass Lewis, hanno fornito le loro indicazioni di voto in vista dell'assemblea dei soci del prossimo 15 settembre, suggerendo agli investitori istituzionali, i quali detengono circa il 10% del capitale totale, di schierarsi a favore del rafforzamento patrimoniale.
Secondo Davi, il voto a favore dell'aumento di capitale era di fatto scontato, in quanto "questione di vita o di morte" per Mps. A dichiararla tale è la Bce, che ritiene la realizzazione del rafforzamento necessaria per tenere gli indici patrimoniali della banca al di sopra dei requisiti minimi onde evitare di finire in risoluzione.
I proxy advisor, sebbene la ricapitalizzazione causerà una forte diluizione, ritengono che: "le risorse dell’aumento saranno utilizzate per rafforzare la posizione finanziaria della banca e realizzare il nuovo piano industriale". Rimangono dubbi su cosa accadrà ai piccoli soci. Quest'ultimi hanno fatto sapere che "voteranno contro tutti i punti all'ordine del giorno", insieme a chiedere nuove richieste danni per il drastico calo del valore delle azioni.
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