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Morgan Stanley innervosisce i bancari

di Edoardo Fagnani 19 ott 2015 ore 17:52 Le news sul tuo Smartphone

Giornata nervosa per i bancari, dopo i deludenti risultati trimestrali comunicati da Morgan Stanley.
CorrierEconomia, l'inserto economico settimanale del Corriere della Sera, è tornato sulle possibili alleanze nel mondo delle banche popolari, analizzando quella - più volte ipotizzata - tra UBI Banca (+0,07% a 6,986 euro) e il Banco Popolare (+1,57% a 14,23 euro), dalla cui unione nascerebbe il terzo polo creditizio nazionale per capitalizzazione: la prima vale 6,15 miliardi di euro mentre la seconda capitalizza 5 miliardi. Sui primi due gradini del podio rimarrebbero comunque IntesaSanpaolo (+0,74% a 3,28 euro) e Unicredit (-0,09% a 5,81 euro). Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che Norges Bank è diventato uno dei maggiori azionisti della banca guidata da Federico Ghizzoni. L’istituto norvegese è accreditato del 2,076% del capitale di Unicredit.
Chiusura positiva per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano è salito dell’1,77% a 1,67 euro.
Banca Carige ha guadagnato il 2,21% a 1,62 euro. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters l’istituto ligure avrebbe collocato un bond garantito della durata di cinque anni per un ammontare di 500 milioni di euro. Il rendimento sarebbe stato fissato a 100 punti base oltre tasso mid swap di pari durata.

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