Monte dei Paschi di Siena, i target al 2028
L'istituto senese ha aggiornato i target finanziari, a seguito del superamento dei principali obiettivi del precedente Piano 2022-2026
di Redazione Soldionline 6 ago 2024 ore 10:37In occasione dell'approvazione dei risultati finanziari del 1° semestre 2024, il consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2024-2028 con un aggiornamento dei target finanziari, a seguito del superamento dei principali obiettivi del precedente Piano 2022-2026.
Nel dettaglio, il Piano si articola attorno a cinque pilastri cardine:
- Evoluzione della proposta di prodotti e servizi “fee-based”: in questo ambito il Monte dei Paschi di Siena punta allo sviluppo e arricchimento dell’offerta di Wealth Management, introducendo servizi di consulenza altamente personalizzati "Fee-Only", a cui si aggiungono l'innovazione dell’offerta di protezione assicurativa e il potenziamento della piattaforma Widiba.
- Nuovi modelli di servizio per attività ad alto valore aggiunto: l'istituto senese introdurrà un nuovo segmento di clientela “Upper Affluent” e attiverà un nuovo “Wealth Management Center & Advisory” per migliorare l’analisi del rischio e l’analisi del portafoglio; prevista anche l'voluzione della proposta omnicanale, potenziando ulteriormente i canali digitali in modo da diventare lo strumento principale.
- Potenziamento dell’offerta dei prodotti di finanziamento per le famiglie e sviluppo di nuove verticali per le piccole e medie imprese: in particolare in qesto ambito è previsto lo sviluppo e l’innovazione della proposizione commerciale relativa a soluzioni di finanziamento alle famiglie, senza trascurare la crescita nel credito al consumo, cogliendo il forte potenziale di penetrazione della base clienti della banca.
- Rinnovamento e ottimizzazione della piattaforma: il Monte dei Paschi di SIena continuerà a perseguire una forte disciplina per la gestione e il contenimento dei costi, abbinando il rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica, potenziando i sistemi di sicurezza relativi a tutte le struttura della banca.
- Approccio “zero-based” alla gestione del rischio: per effetto del rafforzamento dei processi di underwriting, in linea con le nuove priorità creditizie, migliorando i sistemi di monitoraggio e allerta e accelerando il recupero crediti attraverso nuove strategie di valutazione, classificazione e raccolta delle esposizioni creditizie.
Il management del Monte dei Pashi di Siena ha segnalato che queste iniziative saranno abilitate e accelerate dall'uso dei progressi digitali, tra cui le capacità algoritmiche per l'originazione del credito al consumo, i sistemi di scoring abilitati all’intelligenza artificiale, l’analisi avanzata per i flussi di lavoro di gestione precoce e l’innovazione tecnologica della piattaforma NPE. L'istituto prevede che queste misure ridurranno il costo del rischio da circa 54 punti base nel 2024 a circa 44 punti base nel 2026 e circa 34 punti base nel 2028.
Dall’implementazione delle iniziative di piano, il management si attende un'evoluzione dell'utile ante imposte da 1,3 miliardi di euro stimati per l'esercizio in corso, a 1,42 miliardi di euro nel 2026 e 1,66 miliardi di euro al 2028.
I ricavi commerciali (margine di interesse relativo ad attività commerciali e commissioni nette) attesi in leggera contrazione tra 2024 e 2026, pari a circa -14 milioni di euro, mentre sono stimati in espansione tra 2024 e 2028, pari a circa 260 milioni di euro.
Il cost/income ratio è previsto pressochè stabile in arco piano, dal 49% nel 2024 al 51% nel 2026 e al 50% nel 2028, per effetto delle iniziative di risparmio costi di piano a mitigazione dell’incremento della base costi risultante da inflazione.
Il CET1 Ratio è atteso rimanere al di sopra del 18% nell'arco del piano, assumendo un livello di distribuzione di dividendi in linea con quanto previsto per il 2024, risultando in una dotazione di excess capital superiore ai 2 miliardi di euro nel periodo 2025-2028, sulla base del target CET1 Ratio del 14%. Questo scenario offre al Monte dei Paschi di Siena la possibilità di perseguire varie alternative strategiche finalizzate alla creazione di valore.