Monte dei Paschi di Siena, i target finanziari al 2026
Il management dell'istituto senese non esclude un ritorno alla distribuzione dei dividendi a partire dal risultato 2025 (pay-out del 30% in 2025- 2026).
di Redazione Soldionline 23 giu 2022 ore 07:21Il consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena ha approvato il nuovo piano industriale per il periodo 2022–2026.
In particolare, l'istituto intende rafforzare il proprio ruolo di banca commerciale con un posizionamento “chiaro e semplice”. Il piano si pone come principale obiettivo il raggiungimento di un livello di profittabilità sostenibile con un bilancio solido, una struttura operativa ottimizzata e la piattaforma digitale best in class Widiba, facendo leva sulla forza dello storico franchise commerciale.
La nuova strategia del Monte dei Paschi di Siena si svilupperà su tre direttrici:
- Modello di business con redditività sostenibile: ottimizzazione della struttura organizzativa al fine di rendere l’operatività della banca agile ed efficiente, affiancata dal rilancio della piattaforma commerciale. L’obiettivo è rafforzare il ruolo del Monte dei Paschi di Siena quale punto di riferimento nei territori di appartenenza, attraverso un’offerta di prodotto focalizzata sulle famiglie e le Imprese e il supporto di importanti interventi per la digitalizzazione, garantendo così una solida generazione di ricavi.
- Bilancio solido e resiliente: rafforzamento significativo della posizione di capitale della banca a seguito del completamento dell'aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro atteso entro fine 2022, accompagnato dall'implementazione di una strategia di funding sostenibile e dal miglioramento del profilo di rischio in virtù delle politiche adottate in materia di credito.
- Gestione delle legacy della banca: approccio basato su elementi fattuali e l’esperienza maturata nella gestione dei rischi legali straordinari.
Il Monte dei Paschi di Siena ha precisato che la realizzazione del piano industriale si basa sul completamento dell'aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro da sottoporre all'approvazione di un'assemblea straordinaria degli azionisti prevista entro la fine di settembre 2022.
A questo proposito il management dell'istituto ha preso atto della disponibilità del Ministero dell'economia e delle finanze - titolare di una partecipazione pari al 64,23% del capitale della banca - a supportare le iniziative sul capitale che l'istituto assumerà per il rafforzamento patrimoniale nel quadro del piano strategico 2022-2026 per la quota di propria competenza a condizioni di mercato e nel quadro delle prescrizioni che dovessero essere stabilite dalle Autorità di vigilanza e di controllo.
A livello finanziario, il Monte dei Paschi di Siena prevede che dall’implementazione delle iniziative di piano, è atteso un contributo incrementale al risultato operativo lordo di 370 milioni di euro al 2024 e di 527 milioni di euro al 2026.
Il cost/income ratio è atteso passare dal 71% del 2021 al 60% nel 2024 e al 57% nel 2026.
Il Monte dei Paschi di Siena stima un utile ante imposte pari a 705 milioni di euro nel 2024 e 909 milioni nel 2026 e un utile netto di 1,003 miliardi al 2024 (che beneficia del reassessment delle imposte differite) e di 833 milioni al 2026, con ritorno alla distribuzione dei dividendi a partire dal risultato 2025 (pay-out del 30% in 2025- 2026).
Inoltre, il management prevede un CET1 Fully loaded del 14,2% al 2024 e del 15,4% al 2026, nonostante i regulatory headwinds attesi e in ipotesi di distribuzione di dividendi dal 2025.
Il management stima nell'arco del piano industriale una riduzione dello stock di crediti deteriorati di 1,3 miliardi di euro (dagli attuali 4,1 miliardi a 2,8 miliardi nel 2026), di cui 0,8 miliardi di cessioni attualmente in corso e il cui completamento è previsto nel secondo semestre 2022. Di conseguenza il Net NPE ratio è atteso ridursi dal 2,6% del 2021 all’1,9% nel 2024 all’1,4% nel 2026, con un livello di coverage rafforzato (53% nel 2024 e 59% nel 2026).