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Mps, il board sul capitale. Risiko, l’ipotesi del polo con Modena e Milano (Corriere della Sera)

di Redazione Lapenna del Web 26 nov 2020 ore 08:42 Le news sul tuo Smartphone

monte_dei_paschiIn data 26 novembre si terrà la riunione del board di Monte dei Paschi di Siena, in occasione della quale si discuterà del rafforzamento di capitale. Lo spiega l'articolo di oggi di Fabrizio Maassaro sul Corriere della Sera. All'ordine del giorno ci sono gli ultimi passaggi della complessa scissione di 7,5 miliardi di crediti deteriorati a favore di Amco, società di gestione di npl al 100% di proprietà del Tesoro a sua volta azionista al 68% di MPS.

Dopo ieri, il rapporto tra crediti e npl di Montepaschi è sceso al 4%. La contropartita è stata però per Siena una riduzione del patrimonio di 1,13 miliardi. Un indebolimento da correggere e di cui tenere conto durante la redazione del piano industriale della banca.

Secondo indiscrezioni servirebbero circa 2-2,5 miliardi, nonostante la dote fiscale perché venga assorbita da una realtà più grande, come Unicredit. MPS, dunque, è ancora una volta al centro di un risiko bancario dove tutto è incerto e la resa dei conti ancora tutta da scrivere. Ci sono abboccamenti di BancoBpm con Unipol per la fusione con Bper. A sua volta Bper potrebbe muovere verso la Popolare di Sondrio, o puntare al polo Milano-Modena-Siena.

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