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Monte dei Paschi di Siena non segue il rialzo del FTSEMib

Gli analisti del Credit Suisse restano sovrappesati sull’azionariato europeo, privilegiando il mercato italiano. In giornata l’agenzia S&P fornirà un aggiornamento sul rating dell’Italia

di Edoardo Fagnani 6 giu 2014 ore 16:07
Piazza Affari e le principali borse europee in rialzo a metà pomeriggio. Gli analisti del Credit Suisse restano sovrappesati sull’azionariato europeo, privilegiando il mercato italiano. Gli esperti della banca svizzera ritengono che in media le società quotate su Borsa Italiana abbiano ancora valutazioni interessanti. Il Credit Suisse preferisce il settore bancario e automobilistico. Intanto, in giornata l’agenzia S&P fornirà un aggiornamento sul rating del debito sovrano dell’Italia. Il giudizio dovrebbe arrivare dopo la chiusura dei mercati.
Il FTSEMib registra un progresso dell'1,25% a 22.226 punti, mentre il FTSE Italia All Share guadagna l'1,19%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,83%) e il FTSE Italia Star (+0,59%).

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Riflettori sempre accesi sui bancari.
Vendite sul Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano registra un calo del'1,35% a 24,79 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata. Il consiglio di amministrazione della banca senese ha fissato le condizioni definitive dell’aumento di capitale. In particolare, il consiglio di amministrazione ha deliberato di emettere massime 4.999.698.478 azioni ordinarie di nuova emissione, da offrire in opzione ai soggetti titolari al prezzo di sottoscrizione pari a un euro per azione, nel rapporto di 214 azioni di nuova emissione ogni 5 azioni possedute. Il controvalore massimo dell’offerta sarà pertanto pari a poco meno di 5 miliardi di euro. Il prezzo di sottoscrizione rappresenta uno sconto pari a circa il 35,5% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price - TERP) calcolato al prezzo di chiusura del 5 giugno. Intanto, la Consob ha comunicato che monitorerà attentamente l'andamento sul mercato delle azioni dell'istituto toscano durante il periodo d'offerta (9-27 giugno), con particolare riferimento al rispetto delle misure in tema di vendite allo scoperto.
In flessione anche Banca Carige (-2,35% a 0,4204 euro). Secondo quanto scritto su il Sole24Ore le azioni relative all’aumento di capitale dell’istituto ligure saranno emesse con uno sconto del 30-40% sul TERP.
La Popolare di Milano sale del 6,25% a 0,722 euro. Société Générale ha tagliato da 0,84 euro a 0,78 euro il prezzo obiettivo sull’istituto lombardo, in seguito al nuovo ammontare del capitale post aumento. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni, segnalando che la rimozione dei requisiti patrimoniali aggiuntivi richiesti dalla Banca d’Italia miglioreranno il profilo patrimoniale della banca.
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