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Moncler (+5,7%) la migliore al FTSEMib

di Edoardo Fagnani 1 mar 2017 ore 17:42 Le news sul tuo Smartphone

Moncler ha registrato un balzo del 5,66% a 19,04 euro. Il gruppo dei piumini ha chiuso il 2016 con ricavi per 1,04 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto agli 880,39 milioni realizzati nell’esercizio precedente; a tassi di cambio costanti, l’incremento del fatturato sarebbe stato del 25%. I vertici hanno precisato che oltre l’86% del giro d’affari è stato realizzato fuori dall’Italia. In aumento anche il risultato operativo adjusted, che è salito da 264,07 milioni a 313,42 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è cresciuta dal 30% al 30,1%. In forte miglioramento anche l’utile netto, che è balzato da 167,86 milioni a 196,04 milioni di euro. Per l’esercizio 2017 il management di Moncler prevede uno scenario di ulteriore crescita. Il management dell’azienda ha proposto la distribuzione del dividendo 2017 (relativo all’esercizio 2016) di 0,18 euro per azione.

Non si sono fatte attendere le indicazioni degli analisti su Moncler. Gli analisti di Citigroup hanno incrementato da 20,9 euro a 21,7 euro il prezzo obiettivo sul gruppo dei piumini, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2017/2018. Per lo stesso motivo Goldman Sachs ha incrementato da 23,5 euro a 24,5 euro per azione la valutazione sull’azienda. Le due banche d’affari hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni. Anche Kepler Cheuvreux e Bryan Garnier hanno confermato il giudizio “Buy” (acquistare) su Moncler e hanno incrementato il target price rispettivamente a 21 euro e a 20 euro; Kepler Cheuvreux ha anche migliorato la stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso. Sulla stessa lunghezza d’onda Equita sim e Banca Akros, che hanno incrementato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo rispettivamente a 22,6 euro e a 22,4 euro, in seguito al miglioramento delle stime per l’esercizio in corso; le due banche d’affari hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni. Mediobanca e Macquarie hanno aumentato il target price sulla società, portandolo rispettivamente a 24,7 euro e a 21 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2017/2018; entrambe le banche d’affari hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). Sulla stessa lunghezza d’onda Morgan Stanley, che ha incrementato da 19,5 euro a 21 euro il prezzo obiettivo su Moncler, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per i prossimi esercizi; gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).

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