Milano sale con i bancari
Acquisti sui bancari, dopo che il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che permette la rivalutazione delle quote detenute nella Banca d’Italia
di Edoardo Fagnani 28 nov 2013 ore 12:34Piazza Affari e le principali borse europee in rialzo a metà giornata. È terminata la tre giorni di collocamenti dei titoli di stato italiani. Oggi il Tesoro ha collocato un Btp decennale per un ammontare di 2,5 miliardi di euro: il rendimento del titolo è sceso al 4,01%.
Il FTSEMib sale dello 0,93%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,86%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,36%) e il FTSE Italia Star (+0,43%).
L’euro si mantiene a 1,36 dollari. L’oro è tornato a 1.240 dollari. Oggi Wall Street resterà chiusa in occasione del giorno del Ringraziamento.
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Acquisti sui bancari, dopo che il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che permette la rivalutazione delle quote detenute nella Banca d’Italia.
Il Banco Popolare passa in positivo e guadagna l’1,81% a 1,409 euro, dopo il forte rialzo messo a segno ieri.
Bene anche per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana recupera l’1,09% a 0,1861 euro.
Unicredit registra un rialzo dell’1,78% a 5,425 euro, mentre IntesaSanpaolo sale del 2,22% a 1,793 euro.
Telecom Italia registra un frazionale ribasso dello 0,22% a 0,6785 euro. L’amministratore delegato della compagnia telefonica, Marco Patuano, ha dichiarato che l’indebitamento netto del gruppo dovrà essere ridotto a un livello non superiore a due volte il margine operativo lordo. Il manager ha ribadito che le torri di trasmissione saranno vendute, ma solo a un buon prezzo. Secondo quanto riferito da alcune agenzie stampa, Telecom Italia starebbe cercando un compratore per queste attività.
Generali è in rialzo dello 0,83% a 16,98 euro. Dopo l’Investor Day di ieri gli analisti di UBS hanno alzato da 14,7 euro a 16,5 euro il target price sulla compagnia triestina, confermando il giudizio “Neutrale”. Sulla stessa lunghezza d’onda Kepler Cheuvreux, che ha incrementato da 18 euro a 20 euro il target price su Generali. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. Anche Exane ha aumentato la valutazione sulla compagnia, portandola da 15 euro a 16 euro per azione. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Fondiaria-SAI registra un mino progresso dello 0,1% a 1,939 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 26 novembre Invesco LTD è diventato uno dei maggiori azionisti della compagnia assicurativa, con una quota del 2,028% del capitale. La partecipazione è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio.
RcsMediagroup guadagna il 3% a 1,375 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno ripreso la copertura sul gruppo editoriale con un prezzo obiettivo di 1,39 euro e un giudizio “Neutrale”. Gli esperti hanno puntato il dito contro l’elevato livello di debito del gruppo.
EEMS registra un balzo del 15,9% a 0,3615 euro, dopo essere rimasta sospesa dalle negoziazioni per gran parte della seduta di ieri. La società ha annunciato di aver trovato l’accordo sul debito con gli istituti di credito.