Milano poco mossa prima della sosta pasquale
In territorio misto i bancari: male il Banco Popolare nell’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale. Bene MPS e BPM. Pronta ripresa per Anima Holding
di Edoardo Fagnani 17 apr 2014 ore 17:37
Variazione poco marcata, per Piazza Affari, nell’ultima seduta della settimana prima del lungo ponte di Pasqua. Seduta più positiva, invece, per le altre principali borse europee. È terminata l’offerta della sesta tranche del Btp Italia con scadenza a sei anni. Il titolo ha ricevuto richieste per oltre 20,5 miliardi di euro. Il titolo avrà una cedola netta reale dell’1,65%.
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In territorio misto i bancari, dopo le ottime performance di ieri. Male il Banco Popolare: oggi era l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale dell’istituto. In forte rialzo, invece, Monte dei Paschi di Siena e BPM. Pronta ripresa per Anima Holding, dopo l’esordio negativo a Piazza Affari.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,37% a 21.613 punti, mentre il FTSE Italia All Share è salito dello 0,4 a 23.044 punti. Rialzi più marcati per il FTSE Italia Mid Cap (+0,83%) e il FTSE Italia Star (+1,29%). Oggi sono scaduti i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine ad aprile. Il valore di regolamento del FTSEMib è stato fissato a 21.523 punti. Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è stato pari a 3,77 miliardi di euro in calo rispetto ai 3,99 miliardi di ieri. Su 319 titoli trattati, 186 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 111. Invariate le rimanenti 22 azioni.
L’euro ha sfiorato gli 1,39 dollari. L’oro si attesta a 1.300 dollari.
QUOTAZIONE TITOLI FTSE MIB
In territorio misto, dopo le ottime performance di ieri.
Il Banco Popolare ha perso l’1,53%. Oggi era l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale dell’istituto. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 10 aprile UBS ha ridotto al 2,699% la quota detenuta nel capitale del Banco Popolare, rispetto al precedente 3,827% (partecipazione “denunciata” il giorno precedente). Inoltre, sempre dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha ridotto la posizione “short” sul Banco Popolare, portandola dal 3,36% al 3,27%. La stessa Consob ha comunicato che anche Morgan Stanley ha incrementato la posizione corta sull’istituto, portandola dallo 0,75% allo 0,82%.
Segno meno anche per Unicredit (-0,23%). La controllata FinecoBank ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario e ha presentato la richiesta alla Consob di approvazione del prospetto relativo all'Offerta Pubblica di Vendita e quotazione delle azioni.
In rialzo, invece, il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano è salito del 2,86%. La banca senese ha comunicato che il 18 aprile si terrà il consiglio di amministrazione, che dovrebbe esaminare nuovamente il progetto di aumento del capitale. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha limato la posizione “short” sul Monte dei Paschi di Siena, portandola dallo 0,5% allo 0,49%.
La Popolare di Milano ha guadagnato il 5,18%. La banca ha precisato che la mancata approvazione della proposta di revisione della governance dell'istituto non ritarderà l’esecuzione del programmato aumento di capitale di 500 milioni di euro, il cui avvio è previsto nei primi giorni del mese di maggio. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Altair Investment management ha aperto una posizione “short” sulla Popolare di Milano. La posizione corta sulla società è pari allo 0,59%.
Pronta ripresa per Anima Holding (+6,57%), dopo il ribasso subito ieri, nel giorno dell’esordio a Piazza Affari. La compagnia ha comunicato che lo scorso mese la raccolta netta è stata pari a circa 1,3 miliardi di euro, portando i risultati di raccolta netta complessiva del primo trimestre dell'anno a circa 2,4 miliardi.
UnipolSAI in ribasso dello 0,15%. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato da 1,7 euro a 1,9 euro il target price sulla compagnia assicurativa, in seguito al miglioramento delle stime finanziarie per il triennio 2014/2016 e al buon rendimento garantito dal dividendo. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. La stessa banca d’affari ha rivisto al ribasso la stima sull’utile per azione di Unipol (-1,98%) per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno confermato il rating “Reduce” (ridurre), sulla base di un prezzo obiettivo di 2,4 euro.
In frazionale rialzo Saipem (+0,59%). Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato da 16,6 euro a 17,6 euro il prezzo obiettivo sulla società, confermando il giudizio “Neutrale”. La stessa banca d’affari ha limato il target price su Tenaris (-0,31%), portandolo da 14,6 euro a 14,4 euro. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
Segno più per Snam (+0,47). Ieri la società ha emesso un prestito obbligazionario della durata di 5 anni per un ammontare di 500 milioni di euro. Il rendimento è pari a 73 punti base oltre il tasso mid swap di pari durata. Il titolo ha ricevuto richieste per oltre 3 miliardi di euro.
Invariata Telecom Italia. L’assemblea degli azionisti della compagnia telefonica ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con una perdita netta civilistica di 1,03 miliardi di euro, che sarà coperta mediante l’utilizzo di riserve e utili portati a nuovo. I soci hanno deliberato di assegnare un dividendo di 0,0275 euro alle sole azioni di risparmio. La cedola sarà staccata il 22 aprile. Inoltre, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2016. Il board sarà composto sa 13 membri e sarà presieduto da Giuseppe Recchi. Nel corso dell’assemblea, l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, non ha escluso eventuali operazioni di acquisizione o fusione sui mercati di riferimento, anche se ha precisato che al momento non ci sono trattative in corso.
Fiat Chrysler è salita dell’1,16%. L’ACEA ha comunicato che nel mese di marzo le immatricolazioni di automobili in Europa sono aumentate del 10,4% a 1,49 milioni di vetture. Più limitata la crescita del gruppo del Lingotto, che lo scorso mese ha venduto in Europa poco più di 84mila automobili, in aumento del 4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di conseguenza, la quota di mercato europea di Fiat Chrysler è scesa al 5,7%.
Tod’s ha guadagnato lo 0,69%. L’assemblea dei soci dell’azienda ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con un utile netto civilistico di 101,5 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 2,7 euro per azione
YOOX è salita dell’1,14%. Secondo quanto scritto su MF, la società potrebbe ottenere un finanziamento agevolato di 45 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti. Le risorse saranno utilizzate per finanziare il piano di investimenti da 90 milioni programmato dall’azienda nei prossimi tre anni.
Tra i titoli a minor capitalizzazione spicca il balzo di TXT e-solutions (+5,4%). Per il primo trimestre 2014 il management della società prevede ricavi di circa 13,8 milioni di euro, con una crescita del 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A fine marzo la posizione finanziaria netta era positiva per 11,2 milioni di euro.
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In territorio misto i bancari, dopo le ottime performance di ieri. Male il Banco Popolare: oggi era l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale dell’istituto. In forte rialzo, invece, Monte dei Paschi di Siena e BPM. Pronta ripresa per Anima Holding, dopo l’esordio negativo a Piazza Affari.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,37% a 21.613 punti, mentre il FTSE Italia All Share è salito dello 0,4 a 23.044 punti. Rialzi più marcati per il FTSE Italia Mid Cap (+0,83%) e il FTSE Italia Star (+1,29%). Oggi sono scaduti i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine ad aprile. Il valore di regolamento del FTSEMib è stato fissato a 21.523 punti. Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è stato pari a 3,77 miliardi di euro in calo rispetto ai 3,99 miliardi di ieri. Su 319 titoli trattati, 186 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 111. Invariate le rimanenti 22 azioni.
L’euro ha sfiorato gli 1,39 dollari. L’oro si attesta a 1.300 dollari.
QUOTAZIONE TITOLI FTSE MIB

Il Banco Popolare ha perso l’1,53%. Oggi era l’ultimo giorno a disposizione per aderire all’aumento di capitale dell’istituto. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 10 aprile UBS ha ridotto al 2,699% la quota detenuta nel capitale del Banco Popolare, rispetto al precedente 3,827% (partecipazione “denunciata” il giorno precedente). Inoltre, sempre dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha ridotto la posizione “short” sul Banco Popolare, portandola dal 3,36% al 3,27%. La stessa Consob ha comunicato che anche Morgan Stanley ha incrementato la posizione corta sull’istituto, portandola dallo 0,75% allo 0,82%.
Segno meno anche per Unicredit (-0,23%). La controllata FinecoBank ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario e ha presentato la richiesta alla Consob di approvazione del prospetto relativo all'Offerta Pubblica di Vendita e quotazione delle azioni.
In rialzo, invece, il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano è salito del 2,86%. La banca senese ha comunicato che il 18 aprile si terrà il consiglio di amministrazione, che dovrebbe esaminare nuovamente il progetto di aumento del capitale. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha limato la posizione “short” sul Monte dei Paschi di Siena, portandola dallo 0,5% allo 0,49%.
La Popolare di Milano ha guadagnato il 5,18%. La banca ha precisato che la mancata approvazione della proposta di revisione della governance dell'istituto non ritarderà l’esecuzione del programmato aumento di capitale di 500 milioni di euro, il cui avvio è previsto nei primi giorni del mese di maggio. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Altair Investment management ha aperto una posizione “short” sulla Popolare di Milano. La posizione corta sulla società è pari allo 0,59%.
Pronta ripresa per Anima Holding (+6,57%), dopo il ribasso subito ieri, nel giorno dell’esordio a Piazza Affari. La compagnia ha comunicato che lo scorso mese la raccolta netta è stata pari a circa 1,3 miliardi di euro, portando i risultati di raccolta netta complessiva del primo trimestre dell'anno a circa 2,4 miliardi.
UnipolSAI in ribasso dello 0,15%. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato da 1,7 euro a 1,9 euro il target price sulla compagnia assicurativa, in seguito al miglioramento delle stime finanziarie per il triennio 2014/2016 e al buon rendimento garantito dal dividendo. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. La stessa banca d’affari ha rivisto al ribasso la stima sull’utile per azione di Unipol (-1,98%) per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno confermato il rating “Reduce” (ridurre), sulla base di un prezzo obiettivo di 2,4 euro.
In frazionale rialzo Saipem (+0,59%). Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato da 16,6 euro a 17,6 euro il prezzo obiettivo sulla società, confermando il giudizio “Neutrale”. La stessa banca d’affari ha limato il target price su Tenaris (-0,31%), portandolo da 14,6 euro a 14,4 euro. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
Segno più per Snam (+0,47). Ieri la società ha emesso un prestito obbligazionario della durata di 5 anni per un ammontare di 500 milioni di euro. Il rendimento è pari a 73 punti base oltre il tasso mid swap di pari durata. Il titolo ha ricevuto richieste per oltre 3 miliardi di euro.
Invariata Telecom Italia. L’assemblea degli azionisti della compagnia telefonica ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con una perdita netta civilistica di 1,03 miliardi di euro, che sarà coperta mediante l’utilizzo di riserve e utili portati a nuovo. I soci hanno deliberato di assegnare un dividendo di 0,0275 euro alle sole azioni di risparmio. La cedola sarà staccata il 22 aprile. Inoltre, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2016. Il board sarà composto sa 13 membri e sarà presieduto da Giuseppe Recchi. Nel corso dell’assemblea, l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, non ha escluso eventuali operazioni di acquisizione o fusione sui mercati di riferimento, anche se ha precisato che al momento non ci sono trattative in corso.
Fiat Chrysler è salita dell’1,16%. L’ACEA ha comunicato che nel mese di marzo le immatricolazioni di automobili in Europa sono aumentate del 10,4% a 1,49 milioni di vetture. Più limitata la crescita del gruppo del Lingotto, che lo scorso mese ha venduto in Europa poco più di 84mila automobili, in aumento del 4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di conseguenza, la quota di mercato europea di Fiat Chrysler è scesa al 5,7%.
Tod’s ha guadagnato lo 0,69%. L’assemblea dei soci dell’azienda ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con un utile netto civilistico di 101,5 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 2,7 euro per azione
YOOX è salita dell’1,14%. Secondo quanto scritto su MF, la società potrebbe ottenere un finanziamento agevolato di 45 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti. Le risorse saranno utilizzate per finanziare il piano di investimenti da 90 milioni programmato dall’azienda nei prossimi tre anni.
Tra i titoli a minor capitalizzazione spicca il balzo di TXT e-solutions (+5,4%). Per il primo trimestre 2014 il management della società prevede ricavi di circa 13,8 milioni di euro, con una crescita del 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A fine marzo la posizione finanziaria netta era positiva per 11,2 milioni di euro.
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