Milano nervosa, vola Poltrona Frau!
La società del lusso protagonista assoluta di giornata, in seguito all’annuncio che Haworth promuoverà un’OPA sull’azienda. Tra i bancari spiccano i forti rialzi di MPS e Mediobanca
di Edoardo Fagnani 5 feb 2014 ore 17:35Piazza Affari e le principali borse europee si mantengono poco sopra la parità nella seduta odierna. Settore del lusso sempre sotto i riflettori: Poltrona Frau protagonista assoluta di giornata, in seguito all’annuncio che Haworth promuoverà un’OPA sull’azienda. Buona performance per Enel, dopo la diffusione dei risultati preliminari del 2013. Tra i bancari spiccano i forti rialzi del Monte dei Paschi di Siena e di Mediobanca.
Il FTSEMib ha registrato un rialzo dello 0,26% a 19.070 punti, mentre il FTSE Italia All Share è salito dello 0,29% a 20.296 punti. Andamento positivo anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,96%) e il FTSE Italia Star (+0,19%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,59 miliardi di euro, rispetto ai 2,71 miliardi di ieri. Su 320 titoli trattati, 181 hanno terminato la giornata in territorio positivo, mentre i segni meno sono stati 125. Invariate le rimanenti 14 azioni.
L’euro è rimasto poco sopra gli 1,35 dollari. L’oro è sceso sotto i 1.260 dollari.
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Settore del lusso sempre sotto i riflettori.
Poltrona Frau protagonista assoluta di giornata a Piazza Affari (+18,1% a 2,932 euro). Gli azionisti Charme Investments e Moschini hanno raggiunto un accordo con Haworth per la cessione a quest'ultima del 58,6% del capitale della società quotata a Piazza Affari a un prezzo pari a 2,96 euro per azione. A seguito dell'acquisizione, Haworth promuoverà un’OPA sulla rimanente parte del capitale di Poltrona Frau a un prezzo di 2,96 euro, con l’obiettivo di delistare le azioni. Ieri il titolo aveva terminato la giornata a 2,482 euro. Non si sono fatte attendere le indicazioni delle banche d’affari. Intermonte e Mediobanca consigliano di aderire all’OPA promossa da Haworth, valutando l’azienda italiana 3 euro per azione. Anche Kepler Cheuvreux consiglia di consegnare le azioni di Poltrona Frau all’acquirente, in quanto considera l’offerta “interessante”. Gli esperti ritengono poco probabile una controfferta. Equita sim, invece, ha peggiorato il giudizio su Poltrona Frau, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere), sulla base di un prezzo obiettivo di 3 euro.
Tod’s ha ceduto l’1,02% a 97,25 euro. Banca Akros ha tagliato a 112 euro a 100 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il triennio 2013/2015. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Hold” (mantenere).
YOOX ha subito un ribasso dell’1,81% a 29,24 euro. Dopo la chiusura della seduta la società ha comunicato i risultati preliminari del 2013.
Enel è salita dello 0,48% a 3,34 euro. Il colosso elettrico ha terminato il 2013 con ricavi per 80,5 miliardi di euro, in flessione del 5,2% rispetto agli 84,9 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente. Al contrario, il margine operativo lordo è cresciuto del 7,6%, passando da 15,8 miliardi a 17 miliardi di euro. A fine 2013 l’indebitamento di Enel ammontava a 39,9 miliardi di euro, in discesa rispetto ai 42,9 miliardi di inizio anno. Non si sono fatti attendere i giudizi degli analisti dopo la diffusione dei risultati preliminari. S&P Equity ha alzato da 3,42 euro a 3,63 euro il target price su Enel, confermano l’indicazione di acquisto delle azioni. Morgan Stanley ha confermato il prezzo obiettivo di 3,5 euro e il giudizio “Overweight” (sovrappesare), evidenziando la capacità dell’azienda di ridurre il debito. UBS ed Equita sim hanno ribadito il target price di 3,8 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni. Più cauta Banca Akros, che ha confermato la valutazione di 3,25 euro e il giudizio “Hold” (mantenere).
Deboli i petroliferi. Eni ha subito un ribasso dell’1,1% a 16,25 euro. Chiusura negativa anche per Saipem (-0,65% a 16,72 euro) e Tenaris (-1,12% a 15,92 euro).
Bancari in generale rialzo.
Bene il Banco Popolare (+1,42% a 1,215 euro). L’agenzia S&P ha messo sotto osservazione il rating sulla solidità patrimoniale dell’istituto e della controllata Creberg per un possibile peggioramento. Attualmente il rating del Banco Popolare è fissato a “BB”, giudizio che classifica l’istituto tra gli emittenti speculativi.
Performance migliore per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana è salito del 2,73% a 0,1731 euro. Nel corso di un’intervista rilasciata a Bloomberg, la numero uno della Fondazione MPS, Antonella Mansi, ha dichiarato di avere in corso contatti avanzati con soggetti esteri per valutare la cessione di una quota del capitale di Monte dei Paschi di Siena posseduta dall’ente. Al contrario, la manager ha smentito di aver valutato un accordo con una cordata composta da altre fondazioni bancarie. MF ha ricordato che tra i soggetti interessati a entrare nel capitale dell’istituto toscano ci sarebbero il fondo Pamplona e il gruppo mediorientale Aabar, entrambi già azionisti di Unicredit (+0,09% a 5,425 euro), con una quota rispettivamente del 5,011% e del 6,501%.
Mediobanca ha guadagnato il 3,5% a 6,805 euro. Secondo quanto scritto su MF, sta prendendo corpo il progetto di Piazzetta Cuccia sulla costituzione di un veicolo che raccolga i crediti problematici delle banche italiane. Il piano di Mediobanca dovrebbe diventare operativo entro l'estate.
Banca Carige è salita dello 0,25% a 0,4001 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa il nuovo piano industriale dell’istituto sarà presentato nel mese di marzo, in concomitanza con la definizione delle caratteristiche dell’aumento di capitale. Inoltre, sull’istituto ci sarebbe l’interesse di Andrea Bonomi e di Vittorio Malacalza.
Molto bene IntesaSanpaolo (+1,85% a 2,034 euro) e UBI Banca (+5,08% a 5,48 euro).
Generali ha perso l’1,08% a 15,59 euro. Gli analisti di Exane hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla compagnia triestina, portandolo da 16 euro a 17 euro. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato). Kepler Cheuvreux, invece, ha ripreso la copertura su Generali con un giudizio “Hold” (mantenere) e una valutazione di 17,5 euro per azione.
Mediaset ha ceduto l’1,1% a 3,612 euro. Goldman Sachs ha ritoccato al rialzo il target price sul gruppo del Biscione, portandolo da 5,1 euro a 5,2 euro, sulla base del buon posizionamento strategico dell’azienda. Gli esperti hanno confermato Mediaset nella lista dei titoli da acquistare con convinzione.
Telecom Italia ha guadagnato l’1,86% a 0,822 euro. Telco, l’azionista di riferimento della compagnia telefonica, ha precisato che nel consiglio di amministrazione di ieri non è stata assunta alcuna deliberazione in merito a ipotesi di modifica della corporate governance dell’azienda. Intanto, Kepler Cheuvreux ha inserito le azioni del colosso telefonico nella lista dei titoli da acquistare con convinzione, sulla base di un nuovo prezzo obiettivo di un euro.
Nello stesso elenco Kepler Cheuvreux ha inserito anche GTech (+2,83% a 22,9 euro), sulla base di un prezzo obiettivo di 26,5 euro.
CNH Industrial è salita dello 0,79% a 7,68 euro. Gli analisti di Barclays hanno limato da 10,5 euro a 10 euro il prezzo obiettivo sulla società, sulle prospettive di un rallentamento della domanda per le attrezzature agricole. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare). Indicazione simile da Macquarie, che ha tagliato da 7,5 euro a 6,8 euro il prezzo obiettivo su CNH Industrial, in seguito alle riduzione delle stime sulla redditività per il biennio 2014/2015. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Campari ha ceduto lo 0,51% a 5,855 euro. Intermonte ha sforbiciato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 5,6 euro a 5,4 euro, in seguito alla revisione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2014/2015. Gli esperti hanno confermato il rating “Neutrale”.
Finmeccanica è salita del 2,53% a 6,495 euro Kepler Cheuvreux ha alzato il target price sulla società aeronautica, portandolo da 6,1 euro a 7,5 euro, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno anche incrementato da 18 euro a 19,5 euro il prezzo obiettivo su Atlantia (+2,31% a 17,29 euro), in conseguenza al miglioramento delle stime per il biennio 2013/2014. Gli esperti hanno confermato le due aziende nella lista dei titoli da acquistare con convinzione.
De Longhi ha registrato un balzo del 4,73% a 13,5 euro. Gli analisti di Berenberg hanno iniziato la copertura sulla società con un prezzo obiettivo di 19 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni.
Tra i migliori anche Bastogi, che ha terminato la giornata con un progresso del 17,6%.
Anche oggi in rosso MolMed, dopo i pesanti scivoloni subiti nelle scorse sedute. Il titolo della società biotech ha lasciato sul terreno il 2,04% a 0,576 euro.