Milano mette il turbo: Bernanke apre a un nuovo quantitative easing
Ancora un progresso a due cifre per RcsMediaGroup, dopo una unga sospensione dalle contrattazioni per eccesso di rialzo. Tra i bancari spicca il balzo di MPS
di Edoardo Fagnani 31 ago 2012 ore 17:51Indici in territorio positivo a Piazza Affari e in Europa nell’ultima seduta della settimana. Riflettori accesi sul discorso del presidente della FED, Ben Bernanke, a Jackson Hole. Il banchiere ha dichiarato che è aperto a un utilizzo maggiore del meccanismo del quantitative easing (il terzo della serie) se necessario. Ancora un progresso a due cifre per RcsMediaGroup, dopo una unga sospensione dalle contrattazioni per eccesso di rialzo. Tra i bancari spicca il balzo di Monte dei Paschi di Siena. Da segnalare il progresso registrato da Enel.
Il FTSEMib è salito del 2,16% a 15.100 punti, poco sotto al massimo di giornata di 15.125 punti. Il FTSE Italia All Share ha registrato un rialzo del 2,03% a 16.008 punti. In progresso anche il FTSE Italia Mid Cap (+1,84%) e il FTSE Italia Star (+0,39%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 1,88 miliardi di euro, rispetto agli 1,19 miliardi di ieri. Su 321 titoli trattati, 196 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 103. Le restanti 22 azioni sono rimaste ferme sui valori di chiusura di ieri.
L’euro ha sfiorato gli 1,26 dollari. L’oro è salito a 1.680 dollari.
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RcsMediaGroup sempre protagonista. Il titolo della società editoriale è balzato del 19,9% a 1,427 euro, dopo un lungo stop per eccesso di rialzo. MF ha evidenziato che la Consob ha iniziato un monitoraggio sull’andamento di RcsMediaGroup, anche se al momento non sono stati riscontrati comportamenti anomali. Secondo il quotidiano finanziario un eventuale aumento di capitale potrebbe rompere gli equilibri all’interno della compagine azionaria. Nel caso in cui divenisse realtà l’ipotesi di una ricapitalizzazione da 400 milioni di euro, alcuni dei soci storici potrebbero decidere di non aderire all’operazione, provocando lo scioglimento anticipato del patto di sindacato.
Seat Pagine Gialle ha registrato un tonfo del 67,5% a 0,012 euro. La società editoriale ha comunicato l’ammontare del nuovo capitale sociale, in seguito alla fusione per incorporazione di Lighthouse International Company. Il capitale della società editoriale è passato da 1.927.707.706 azioni a 16.066.893.331 azioni, in conseguenza all’emissione 14.139.185.625 nuovi titoli. Intanto, a fine luglio l'indebitamento netto del gruppo ammontava a 2,68 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto ai 2,67 miliardi di giugno.
Ottima seduta per i bancari.
Unicredit ha messo a segno un rialzo del 3,08% a 3,148 euro, mentre Monte dei Paschi di Siena ha recuperato il 6,46% a 0,224 euro, dopo il pesante ribasso degli ultimi due giorni.
Molto bene anche IntesaSanpaolo (+4,08% a 1,25 euro) e la Popolare dell’Emilia Romagna (+5,34% a 4,338 euro).
Il Credem ha guadagnato il 3,74% a 3,282 euro. Gli analisti di Intermonte hanno alzato da 3,75 euro a 4,15 euro il target price sull’istituto emiliano, in seguito al miglioramento della qualità dell’attivo. Gli esperti hanno ribadito il rating “Outperform” (farà meglio del mercato).
Generali è salita del 3,47% a 11,34 euro. Dalle comunicazioni di Internal Dealing di Borsa Italiana si apprende che il 27 agosto l’azionista Peter Kellner ha venduto circa 1,2 milioni di azioni della compagnia a prezzi compresi tra gli 11,0506 e gli 11,0564 euro per azione.
Acquisti sui petroliferi. Eni ha guadagnato l’1,61% a 17,62 euro. Barclays ha migliorato il giudizio sul Cane a sei zampe, portandolo da “Underweight” (sottopesare) a “Equalweight” (neutrale). Performance migliore per Saipem (+2,41% a 37,75 euro). Gli analisti del Credit Suisse hanno alzato da 40 euro a 44 euro il target price sulla società, sulle prospettive di ottenere nuovi contratti in Russia. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio, portandolo da “Neutral” ad “Outperform” (farà meglio del mercato). In progresso anche Tenaris (+1,41% a 16,55 euro). In rialzo Saras (+0,82% a 0,8605 euro) ed Erg (+2,57% a 5,39 euro).
Enel ha guadagnato il 2,99% a 2,62 euro. Citigroup ha incrementato il prezzo obiettivo sul colosso elettrico, portandolo da 3 euro a 3,6 euro, in quanto non esclude un aumento del dividendo. Gli analisti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
Al contrario, Terna ha ceduto lo 0,65% a 2,762 euro. Gli analisti di UBS hanno peggiorato il giudizio sulla società, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”. Gli esperti hanno anche tagliato da 3,2 euro a 2,9 euro per azione la valutazione dell’azienda, in conseguenza alla mancanza di opportunità di crescita in Italia. La stessa banca d’affari svizzera ha sforbiciato da 4 euro a 3,85 euro il prezzo obiettivo su Snam (+0,3% a 3,344 euro). Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
Falck Renewables ha terminato la giornata con un rialzo dell’1,52% a 0,935 euro. Centrobanca ha tagliato da 1,45 euro a 1,37 euro il prezzo obiettivo sulla società. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Tiscali ha ceduto il 3,5% a 0,0331 euro. La società di revisione Ernst&Young ha dato parere positivo alla relazione semestrale della compagnia sarda, evidenziando che il documento è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali. Tuttavia, la relazione dei revisori contiene un richiamo di informativa sul profilo della continuità aziendale.
Tra le altre società a maggiore capitalizzazione, in evidenza Stm che ha guadagnato il 2,42% a 4,744 euro. Il gruppo italofrancese ha annunciato un accordo strategico con MicroOLED, società francese specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di diodi organici ad emissione di luce (OLED) all’avanguardia. L'operazione prevede l’acquisizione di una quota di minoranza di circa 6 milioni di euro nella società.
Finmeccanica ha recuperato lo 0,74% a 3,528 euro. Morgan Stanley ha alzato da 3,25 euro a 3,5 euro il target price sulla società aeronautica, in seguito a una possibile accelerazione nel piano di cessione delle attività non strategiche. Gli analisti hanno confermato il rating “Equalweight” (neutrale).
Al contrario, Buzzi Unicem ha ceduto l’1,2% a 8,235 euro. Gli analisti di Exane hanno peggiorato da “Neutrale” ad “Underperform” (farà peggio del mercato) il giudizio sulla società.
Tra le società a media capitalizzazione, in evidenza Camfin, che ha guadagnato il 26,5% a 0,42 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo.
Trevi fin. è salita del 3,12% a 4,96 euro. Banca Akros ha incrementato da 4,95 euro a 5,3 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito al miglioramento delle stima sul debito per l’esercizio in corso. Per lo stesso motivo Equita sim ha incrementato da 4,3 euro a 4,8 euro il target price sulla società. Gli esperti delle due banche d’affari hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Cell Therapeutics ha perso il 7,77% a 0,3432 euro. Oggi era in agenda l’assemblea degli azionisti della società biotech.